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Salumi e Pane dei Sibillini su RAI 1

Montemonaco | Le telecamere del programma Linea Verde in una macelleria ed in una azienda agricola di Amandola.

di Francesco Massi

Non poteva essere che lui, il mitico Bruno Strada di Montemonaco, novant’anni portati in gran forma, a rappresentare la produzione artigianale d’eccellenza dei salumi con la sua azienda “Corona”, davanti alle telecamere di Linea Verde. Programma questo di RAI 1 che in questi giorni ha registrato un’intera puntata nel territorio del Gal Piceno. Una sapienza del mestiere, quella di Strada, affinata con attenzione meticolosa per tanti anni, sempre rivolta al miglioramento del prodotto, nel gusto e nella genuinità.

Ciò ne ha fatto un maestro artigiano assoluto che ancora oggi, nonostante l’età, porta avanti, chiaramente aiutato da socio, dipendenti e nipote. E’ lui a fare da cicerone a Paolo Brosio, conduttore del programma, all’interno della sua azienda per spiegare le fasi di lavorazione dei prodotti, dal prosciutto alla lonza, al salame allo speciale ciauscolo, tutto preparato senza conservanti, con l’asciugatura all’aria e l’affumicatura lenta, che avviene dentro una stanza sotterranea con al centro un enorme caminetto sempre acceso.

Tutto come si faceva nelle case contadine di una volta in inverno, quando si uccideva il maiale e bisognava conservare la carne tutto l’anno senza il frigorifero. Oltre ai salumi anche il pane artigianale di grano o mais, fatto con i sistemi delle massaie d’un tempo è stato protagonista primario di “Linea Verde”.

Le telecamere di RAI 1 si sono di nuovo accese nell’azienda “La Madia” in frazione San Cristoforo di Amandola. Protagonista una giovane coppia, Giuliano Trobbiani ed Eliana Antonelli, che ha scelto di portare avanti una filosofia di assoluta genuinità, protezione biologica degli ingredienti ed utilizzo di sistemi tradizionali nella realizzazione del pane. Ciò ottenuto con una filiera completa della produzione del pane attuata in azienda.

Dalla coltivazione del grano e del granoturco (quest’ultimo del tipo caratteristico di queste zone ad 8 file) con metodi naturali. Poi la macinatura a pietra effettuata nel proprio laboratorio, l’impasto fatto con il lievito naturale (la madre) e la cottura rigorosamente col forno a legna.
 
 

05/11/2004





        
  



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