In risposta agli articoli apparsi sulla stampa locale comunichiamo:

Pronto Soccorso al gelo
L’impianto di produzione calore ha sempre funzionato ed è stato messo sotto monitoraggio costante dal 22 al 29 novembre per rilevare eventuali anomalie.
I risultati sono allegati, ed evidenziano che in data 25.11.04 alle ore 4,34 a.m. presso la sala visite n. 2 si è registrato un anomalo repentino abbassamento della temperatura da 23°c a 6°c ritornando al regime primitivo (23°c) nell’arco di ore 2.
Il fenomeno fa supporre, sulla base delle caratteristiche dell’impianto che ci sia stato un intervento esterno sulla cui natura stiamo indagando per eventuale successiva segnalazione alla autorità giudiziaria.

Reparto di Otorino
Ribadiamo per l’ennesima volta che il reparto esiste e continuerà ad esistere.

Guardia Medica
E’ indubbio che la sistemazione logistica presso il “Luciani” sia scomoda. E’ previsto infatti che la nuova sede verrà allocata all’interno del nuovo Pronto Soccorso come da tempo programmato.

 Blocco Operatorio
E’ corretta metodologia utilizzare i periodi festivi e feriali per la necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici. Sono infatti in fase di sostituzione le lampade scialitiche, i lavandini ed altri lavori minori, chiudendo a turno due delle nove sale operatorie.

 Oculistica
 Il reparto di Ascoli è  gravato dalle difficoltà organizzative del reparto di S. Benedetto che scarica su Ascoli tutta l’attività di emergenza (problema da tempo sul tavolo della direzione di S. Benedetto e dell’ASUR). Premesso che i tempi di attesa per interventi di cataratta variano da zero giorni a quindici giorni è stato deciso per dare respiro al reparto e programmare correttamente le ferie accumulate dal personale di sospendere tale attività per il mese di dicembre anche per la concomitanza dei lavori di Blocco operatorio.
 Gli interventi di cateratta riprenderanno come programmato il  3 gennaio 2005.
 Tutta l’attività chirurgica oculistica al di fuori della cataratta continua a tutto regime senza alcuna interruzione.

Consulenze
Le lettere anonime ci sottopongono al costante nonitoraggio delle autorità preposte.
Per tranquillità del lettore non abbiamo difficoltà a comunicare che la Zona 13 spende in consulenze una cifra inferiore a 30.000 euro/anno.

Grand Hotel
Non so in che tipo di ambiente sia abituato a vivere l’estensore dell’articolo. Di certo la non conoscenza della trasformazione in atto dell’Ospedale Mazzoni limita l’analisi corretta ed amorevole che ogni cittadino dovrebbe fare sulle proprie strutture.
Un amministratore pubblico dovrebbe conoscere che non è possibile utilizzare fondi destinati agli investimenti per aumentare la quantità dei servizi.
I costi di gestione non sono intercambiabili con i finanziamenti per gli investimenti e viceversa.

Chiacchiere di corridoio
 E’ evidente l’attenzione con cui si da adito alle più fantasiose congetture.
 Tralascio ogni ulteriore commento sul sarcasmo e sull’educazione di personaggi che farebbero meglio a porre maggiore attenzione al lavoro cui istituzionalmente sono preposti.
 Sul merito ove si dichiara che la direzione mente alla cittadinanza ci si riserva ogni azione a tutela della propria onorabilità.
 La presente risposta è dovuta per correttezza ai lettori.
 La direzione è a disposizione nelle sedi istituzionali di chiunque voglia conoscere che cosa accade nella sanità ascolana.
 Non risponderà più alle provocazioni di chi per mestiere è avvezzo a tali comportamenti che giovano solo per i propri fini nascosti e non alla comunità.

(In allegato le rilevazioni temperature ambienti effettuate nel reparto P.S. dal 22 al 29 novembre.)

*Direttore di Zona