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“L’industria bacologica nell’ascolano”

Ascoli Piceno | L’assessore Gobbi: «Ascoli Piceno istituì una capitale nazionale per questo tipo di attività»

di Federico Biondi

Sabato 27 novembre alle ore 17.00, presso la Sala del Consiglio Provinciale si terrà l'incontro culturale sul tema “L’industria bacologica nell’ascolano” organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Provincia.
 
I lavori saranno presieduti  dall’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione prof.ssa Olimpia Gobbi, mentre la relazione sarà tenuta dalla prof.ssa Patrizia Sabbatucci Severini dell'Università di Macerata. Interverranno l'ing. Franco Laganà, curatore del video "Semi di seta" ed il dott. Giuseppe Di Bello coautore del volume "L'industria bacologica nell'Ascolano".
 
Al centro del convegno sarà  la presentazione del n. 53 della rivista "Proposte e ricerche", periodico  di storia economica e sociale, che appunto avrà come tema "L'industria bacologica nell'Ascolano".
 
«Il volume riveste un notevole interesse per la storia della città di Ascoli Piceno e dell'intero territorio provinciale - ha dichiarato l’assessore Gobbi che ha ricordato - come la produzione di semi e bachi da seta nel territorio Piceno fra l'ultimo trentennio dell'800 e il primo ventennio del '900 abbia rappresentato la più avanzata esperienza di fabbrica  realizzata nel  Piceno non solo per l'organizzazione del lavoro di tipo "razionale" ma anche per le tecnologie innovative impiegate».
 
Basta pensare all'uso del microscopio per la selezione dei semi sani e all'impiego dei frigoriferi, ma anche per la qualificazione del capitole umano, in quanto la manodopera utilizzata doveva essere alfabetizzata e spesso con qualifiche superiori ottenute con corsi universitari o tecnici appositamente strutturati e offerti.
 
«Nel periodo considerato - ha concluso l’assessore Gobbi - Ascoli Piceno ha costituito una sorta di capitale nazionale per questo tipo di attività e il seme prodotto, selezionato e confezionato ad Ascoli Piceno raggiungeva  i mercati italiani ed europei, ma anche quelli asiatici».
 
L’Amministrazione Provinciale ha in progetto la costituzione di un Polo di Cultura scientifico-industriale presso la Cartiera Papale di Ascoli Piceno, all’interno del quale è prevista l’istituzione di una sezione museale  proprio dedicata alla bachicoltura nell’ottica di favorire la riappropriazione da parte delle comunità locali dei propri percorsi storici, economici e sociali.

25/11/2004





        
  



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