Apprendo dalla stampa che il Presidente dell’Associazione per la tutela dei diritti del malato – Sig.ra Rita Di Girolamo, ha effettuato una visita alla RSA di Offida, accompagnata dal Consigliere regionale Guido Castelli, rimanendo pienamente soddisfatta della situazione riscontrata all’interno della struttura.
 
La cosa, ovviamente, non può che farci enorme piacere anche se non ci coglie certo di sorpresa.
 
Tutti sanno che la RSA di Offida assicura ai propri ospiti un servizio di eccellenza, un’ assistenza qualificata sulla base di adeguati protocolli sanitari e la necessaria assistenza medica.

 Lo sanno i cittadini dell’intero comprensorio e lo dimostrano le continue dichiarazioni di stima, gratitudine ed apprezzamento dei famigliari dei pazienti ricoverati.
 
Alla Signora Di Girolamo vorrei rivolgere un invito.

 Quando ha voglia di visitare la RSA di Offida, e se vuole farlo anche tutti i giorni, potrebbe invitare anche il Sindaco, che ha piacere di conoscere chi tutela così strenuamente i diritti dei malati.
 Potrebbe chiamare anche il responsabile della RSA, il Dirigente del Distretto Sanitario e, perché no, il medico di medicina generale che tutti i giorni assiste i pazienti ricoverati.
 
Tali accompagnatori potrebbero darle tutte le informazioni necessarie, ascoltare i suoi suggerimenti e spiegarle ad esempio che in una struttura come la RSA non c’è bisogno di un medico a tempo pieno, ma che ci si avvale dei medici di medicina generale che sono tutti riuniti nelle sale accanto, che per le emergenze c’è la POTES al piano sottostante attiva 24 ore su 24 e che quindi la necessaria assistenza medica è pienamente assicurata.

 Il privilegio di accompagnarla lo riserva solo al Consigliere Regionale Guido Castelli che da illustre avvocato qual è sa bene che in un processo giusto oltre al Presidente del Tribunale ed al Pubblico Ministero debbono esserci  anche i difensori o almeno gli imputati.
 
Questo anche quando, come in questo caso, la sentenza è di piena assoluzione.

* Sindaco