Nel quadro delle iniziative previste dalla legge regionale n. 8/2004 “celebrazioni per il sessantesimo della liberazione..” si è svolta ad Ancona la riunione preparatoria dell’assemblea costituente del  Forum permanente delle associazioni dei combattenti contro il nazifascismo nell’area dell’Adriatico e dello Ionio.

 Alla riunione, indetta dall’ANPI regionale e patrocinata dalla presidenza della Regione Marche, hanno partecipato delegazioni provenienti dalla Slovenia, dalla Croazia, dall’Albania e rappresentanti degli Istituti di Storia del Movimento di Liberazione della nostra regione.

Tutte le delegazioni hanno apprezzato l’impegno, che la Regione Marche ha tradotto in legge, per far vivere, soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria e i valori della Resistenza, della guerra di Liberazione dal nazifascismo che fu condotta in tutti i paesi del bacino adriatico e ionico.
Quei valori e quella memoria però, hanno sottolineato i vari delegati della associazioni partigiane presenti, vanno attualizzati sia dal punto di vista storico che politico.

Per quanto riguarda la storia, si è segnalato il grave pericolo derivante da quel processo di revisionismo che assume ormai l’aspetto di vera e propria falsificazione dei fatti; sul piano politico, bisogna riaffermare il valore universale, non transitorio dell’antifascismo come elemento di identità nazionale, o meglio transnazionale, su cui si basano i nostri odierni sistemi democratici.

Al Forum dunque, previsto per la primavera del 2005, avranno un grande ruolo gli istituti e gli storici dei movimenti di liberazione di quella che è stata definita la euroregione adriatica, proprio per segnalare l’immunità da qualsiasi forma di vecchio nazionalismo.