Nella conferenza organizzata al Caffè Lorenz in Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno dal Consigliere Regionale dei Verdi Pietro D’Angelo e dal rappresentate della Sezione di Lega Ambiente di Ascoli Piceno Paolo Prezzavento, hanno messo in evidenza un aspetto importante del protocollo d’intesa per lo studio di riconversione dello stabilimento della Sgl Carbon.

 

Entrambi ritengo e ribadiscono con estrema fermezza che gli operai dell’azienda non devono preoccuparsi in quanto la riconversione si attua attraverso la conferma dei posti di lavoro e che i lavoratori saranno coinvolti nel proseguo dell’iniziativa.

 

Il protocollo d’intesa firmato dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune prevede un tavolo di concertazione con le forze sociali e quindi la presenza dei lavoratori dello stabilimento della Sgl Carbon e l’istituzione di un coordinamento politico istituzionale dal quale saranno contattati.

 

La preoccupazione dei Verdi e di Lega Ambiente è quella che il protocollo d’intesa resti una dichiarazione d’intenti e l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno deve essere punto di riferimento in quanto firmataria del protocollo.

 

“Ho la sensazione – dice Pietro D’Angelo - che non ci sia una sufficiente volontà politica di affrontare la problematica dello studio di riconversione e soprattutto di trasformare in atti concreti i contenuti del protocollo”.

 

Il Consigliere fa appello a tutte le forze politiche, che recentemente si sono presentate alle elezioni amministrative e che nel loro programma avevano presente la riconversione della Sgl Carbon, di vigilare sull’amministrazione comunale affinché i contenuti del protocollo diventino atti concreti.

 

In passato, ricorda il consigliere, abbiamo visto che tutto è restato una dichiarazione di intenti e nessuna amministrazione comunale di Ascoli Piceno ha provveduto ad attuare quello che era scritto nelle delibere consiliari.

 

Il cittadino e le associazioni cittadine devono chiedere nei prossimi giorni un incontro con l’amministrazione comunale per verificare i tempi di attuazione del protocollo d’intesa, “noi come verdi ed ambientalisti diamo un mese all’amministrazione comunale per che dia i primi segnali di volontà politica dopodichè saremo ancora qui a denunciare eventuali ritardi, non più da soli ma con altri esponenti della società ascolana” conclude il Consigliere Regionale Pietro D’Angelo.