Queste manifestazioni dovrebbero essere il culmine, la ciliegina sulla torta, di tutta una serie di provvedimenti atti a favorire l’uso dei mezzi di trasporto alternativi all’auto privata e non una trovata di facciata, non il “contentino” con il quale gratificare chi chiede maggior attenzione ai problemi ambientali.
 
La commissione ambiente del Comune, afferma che <<… la rinuncia all’automobile deve essere vista come una occasione piacevole e diversa rispetto alla routine quotidiana…>> No, diciamo noi, occorre invece darsi da fare perché il cittadino sia facilitato a rinunciare all’auto tutti i giorni, non solo la domenica! Come? Migliorando veramente il servizio di trasporto  pubblico, rendendo sicure le strade per i pedoni e per i ciclisti, sanzionando gli eccessi di velocità, soprattutto degli scooter, vero flagello per la vivibilità della città, chiudendo il centro alle auto dei non residenti, contrastando la sosta selvaggia sopra i marciapiedi o davanti ai monumenti, riqualificando le strade con un occhio di riguardo per gli utenti deboli, il pedone e il ciclista, non l’automobile.
 
Opere e progetti di riqualificazione di importanti strade cittadine come via Napoli, viale Velli, via V.E.Orlando sembrano invece andare proprio in senso opposto: largo alle macchine, a casa ciclisti e pedoni!
 
Abbiamo chiesto qualche parcheggio per le biciclette in città, ma ci è stato risposto che non ci sono più soldi… poi leggiamo che per ristrutturare lo stadio di calcio in qualche modo i soldi, tanti, si troveranno (magari facendo credere che lo stadio non servirà solo al calcio… anche se pensano poi di eliminare la pista di atletica … )
 
0 Km di piste ciclabili per abitante, questi sono i dati, sconfortanti,  da cui bisogna iniziare a ragionare.

* Amici della Bicicletta di Ascoli Piceno