L’allenatore della Sambenedettese Davide Ballardini si era lamentato nei giorni scorsi per le cattive condizioni degli impianti sportivi nei quali la sua squadra si allena: “spesso siamo costretti a chiedere ospitalità ad altre società – aveva aggiunto – e non sempre siamo ospiti desiderati”.

Abbastanza per far saltare sulla sedia il consigliere comunale della Margherita Libero Cipolloni, ex assessore delegato appunto agli impianti sportivi, allenatore della Polisportiva Ragnola: “come ex assessore mi assumo la responsabilità di non aver fatto abbastanza per gli impianti – esordisce Cipolloni – ma non per questo Ballardini, che è arrivato quest’anno a San Benedetto, può permettersi di dire che è ospite non desiderato delle società minori, che hanno fatto e continuano a fare enormi sacrifici per la Sambenedettese.”

“Solo quest’anno – prosegue Cipolloni – la mia squadra ha dovuto spostare ad un giorno della settimana 15 partite, per lasciare il campo alle giovanili della Samb. Ballardini ha ragione a lamentarsi delle condizioni degli impianti, ma non della loro carenza, visto che la Samb utilizza il Campo Europa, l’annesso Campo Rodi, il Campo D’Angelo della zona Agraria, oltre naturalmente al Riviera delle Palme.”

“Quando la Samb era in Eccellenza – dice ancora Cipolloni – tutte le squadre locali le hanno dato giocatori per permetterle di disputare i campionati giovanili. Peraltro, da circa 15 anni la Sambenedettese svincola non prima dei 18 anni i giocatori e i suoi dirigenti non hanno neppure la sensibilità di trovare loro un’altra squadra. Li abbandonano a se stessi.”