Le recenti dichiarazioni del Sindaco di Offida, D’Angelo,  fanno legittimamente pensare che la vicenda della collezione filatelica Portelli, sia solo una manifesta ostinazione nel procedere comunque alla vendita di una parte del patrimonio culturale locale, senza tener conto del parere delle forze politiche e dei cittadini offidani.

Dapprima egli dichiara di non voler “disperdere quel patrimonio costituito da migliaia di volumi, pubblicazioni, quadri, collezioni di francobolli, lettere, monete, cartoline ed altro ancora” poi manda all’asta una parte di esso, dopo una cernita del materiale non si sa con quali criteri.

A questo va aggiunto il comportamento di dubbia legittimità nel non concedere gli atti relativi alla collezione Portelli, richiesti formalmente dai consiglieri comunali del gruppo “Il Circolo”, Massimo Vagnoni e Giancarlo Premici.

Riteniamo pertanto nostro dovere rivolgere istanze e richieste di pareri alla Procura della Corte dei Conti - Presso il Tribunale di Ancona, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Roma, alla Soprintendenza Regionale ed a quella Archivistica di Ancona, affinché la tutela di questi patrimoni siano sotto il controllo di enti preposti e non dipendano da scelte inopportune e bizzarre.

“Il Circolo” – cultura&politica
Il Direttivo