E’ una Samb con tanta voglia di riscattare la prima sconfitta in campionato rimediata nel derby con la Vis Pesaro, quella che domani pomeriggio partirà alla volta di Cittadella. In terra veneta la compagine rossoblù vuole continuare a marciare con un passo spedito, come testimoniano le due vittorie ottenute a Foggia e Fermo, a differenza di quello che invece accade al Riviera, dove i risultati, ma solo quelli, la stanno penalizzando (due soli punti in tre gare, e senza realizzare una rete). Tutt’altra musica, quindi, in trasferta per i ragazzi del tecnico Davide Ballardini, ma a Cittadella non sarà per loro una passeggiata. Il trainer di Ravenna lo sa benissimo e in questa settimana ha messo in guardia i propri giocatori dalle difficoltà che potranno presentarsi nel match di domenica.

 

Se da un lato è vero che il Cittadella occupa l’ultima posizione in classifica, dall’altro, però, la formazione veneta ha sempre dato del filo da torcere a tutte le avversarie incontrate. Nelle cinque gare disputate finora, il Cittadella ha ottenuto tre punti, frutto di altrettanti pareggi. Due di essi sono stati ottenuti sul proprio campo, contro Reggiana e Chieti, ed avrebbe meritato qualcosa in più. Il terzo pareggio è stato conquistato, addirittura, al San Paolo di Napoli e bisogna aggiungere che le sconfitte rimediate a Benevento ed Avellino sono immeritate, perché sul piano del gioco ha dimostrato di essere al pari delle più blasonate avversarie. Insomma, non c’è da fidarsi del Cittadella.

 

E poi il tecnico Ballardini dovrà fare i conti con alcune assenze di rilievo. Oltre a quelle di vecchia data di Pompei e Dominguez, e a quella dello squalificato Spadavecchia (tra i pali verrà impiegato Di Dio), mancheranno l’attaccante cileno Gutierrez (verrà rispolverato l’argentino Vidallè che andrà ad affiancarsi al guizzante e motivatissimo Martini) e il difensore Zanetti.

 

Al posto di quest’ultimo dovrebbe giocare Marco Taccucci, che fino a questo momento ha avuto poco spazio per mettersi in mostra. “Dipenderà dal mister se andrò in campo – risponde il difensore rossoblù – Se giocherò, darò il massimo. Mi sono allenato sempre con la stessa intensità e sono pronto a qualsiasi evenienza”.

 

Per Taccucci, quella di giocare a Cittadella, potrebbe essere una buona possibilità per dimostrare tutto il suo valore, dopo che negli ultimi mesi si era parlato anche di una sua partenza da San Benedetto. “Il rischio c’era di cambiare aria dopo il passaggio societario – dichiara Taccucci – Ma ora sono contento di rimanere, a tutti gli effetti, alla Samb e di dimostrare quello che valgo”.

 

Il ventisettenne difensore umbro è il giocatore che, nell’attuale rosa della Samb, è il più anziano come militanza nelle fila rossoblù. Quella attuale è la quarta stagione consecutiva per lui. “E’ un motivo di orgoglio rimanere per quattro anni in una piazza così meravigliosa – dice Taccucci – Qui ci sono gli stimoli giusti per un calciatore. Si deve dare il 101 per cento per questi tifosi che ci seguono in tutte le trasferte”.

 

Ma alle porte, per i rossoblù, c’è il match con il Cittadella, da affrontare con un chiodo fisso nella mente: riscattare lo stop subito dalla Vis Pesaro. “E’ stato un incidente di percorso ed andiamo in Veneto a giocare la nostra gara a viso aperto – conclude il difensore della Samb - Abbiamo una buona squadra e ci riscatteremo. Rispettiamo il Cittadella, ma non lo temiamo”.

 

Il tecnico Davide Ballardini, comunque, può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni fisiche di Amodio. Il centrocampista uruguaiano, che aveva saltato il test in famiglia di giovedì, oggi si è allenato regolarmente e così ha smaltito il fastidio all’adduttore della coscia destra. La conferma del pieno recupero ci sarà domani mattina nella consueta rifinitura al campo Sabatino D’Angelo.