L’associazione La Terra delle Maraviglie raccoglie tutte le strutture ricettive che fanno parte degli otto comuni della Comunità Montana del Tronto ed ha lo scopo di promuovere e di diversificare l’offerta turistica nell’arco dell’anno grazie ad un territorio che presenta una rimarca diversità geofisica.

 

I comuni della Comunità del Tronto sono: Castignano, Appignano del Tronto, Venarotta, Palliano, Roccafluvione, Montegallo, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto.

 

Alla conferenza stampa organizzata nel’ex Cartiera Papale erano presenti Ascenzio Santini il presidente dell’associazione La Terra delle Meraviglie, Sergio Fabiani il presidente della Comunità Montana del Tronto, Avelio Marini assessore al Turismo, Parchi e Attività Produttive.

 

Nell’incontro l’associazione La terra delle Meraviglie ha presentato il catalogo delle aziende turistiche della Comunità Montana del Tronto, con lo scopo di dimostrare che il turismo di qualità è un’opportunità di sviluppo per il loro territorio e per la loro economia.

 

“La Terra delle Meraviglie una realtà valida che è in grado di confrontarsi sul mercato italiano e europeo”.

 

Nel catalogo sono illustrate le aziende turistiche e in particolare si da’ notizia della tipologia dell’azienda, della sua ubicazione, dell’offerta turistica e  del prezzo, il tutto correlato di foto. L’associazione si ripropone in futuro di continuare l’attività promozionale, valorizzando maggiormente il territorio dove operano queste strutture.

 

L’assessore provinciale si auspica che altri operatori turistici attuino iniziative di questo tipo e dal canto suo sta progettando una “rete provinciale” che raggruppi tutte le aziende turistiche del territorio della Provincia di Ascoli Piceno, “se si lavorasse molto di più in questa maniera si avrebbero prima e in modo più incisivo i risultati sperati nel settore turistico” afferma Avelio Marini.

 

Nel progetto si mira ad una maggiore visibilità delle aziende, alla costruzione di una offerta turistica variegata e integrata con altri settori produttivi.

 

Nella Provincia picena si può parlare di “turismi”, turismo archeologico, balneare, naturalistico, sportivo, quindi si possono coinvolgere gli addetti dell’agricoltura, del piccolo artigianato, dell’artigianato di trasformazione eno-gastronomico e tanti altri settori di cui l’area picena è ricca.