L’azienda sanitaria della zona tredici di Ascoli Piceno ha attivato il progetto di prevenzione del tumore alla mammella. “Benessere donna” rivolgendosi  a tutte le donne che hanno dai quarantacinque ai sessantanove anni .

 

L’iniziativa si è svolta al Palazzo dei Capitani alla presenza del Presidente della Lega Tumori sezione di Ascoli Piceno il dottor Raffaele Trivisonne, del Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani, del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Mario Maresca, dalla Dottoressa Maria Teresa Nespeca, del Dottor Vincenzo Luciani e del Dottor Carlo Marinucci.

 

Il tipo di esame presentato all’incontro si rivolge alle donne, per informarle sui vantaggi di una corretta azione preventiva inoltre l’esame diagnostico è completamente gratuito, come le successive verifiche di approfondimento, nel caso fossero state riscontrate anomalie nella prima visita.

 

“La letteratura medica suggerisce che per quanto riguarda il tumore al seno, se diagnosticato in tempo, lo si può sconfiggere completamente “

 

L’azienda sanitaria locale invia una lettera a casa della utente dove viene indicato giorno e data della visita, un numero verde per chiarimenti e spiegazioni e un numero identificativo che servirà a posticipare l’esame nel caso non si possa rispettare l’appuntamento.

 

Alla campagna promossa dalla lega italiana lotta contro i tumori l’amministrazione comunale ha voluto dare un segno di partecipazione per mettere in primo piano l’aspetto della prevenzione.

 

In accordo con il dottor Trevisonne l’amministrazione comunale illuminerà un monumento cittadino, come fanno ogni anno importanti città come New York, Washington, Vienna e in Italia, Roma, Verona, Firenze, Pisa, Bologna.

 

Saranno illuminati la facciata e l’atrio del Teatro Ventidio Basso con una luce rossastra attraverso dei filtri color rosa applicati ai fari. Le fonti di luce saranno posizionate in modo particolare e discreto così da omaggiare, sensibilizzare e interessare le donne.

 

Inoltre nella prima serata della prossima rappresentazione di prosa saranno distribuite, nell’atrio del teatro dalle assistenti di sala, degli opuscoli che contengono il decalogo per la prevenzione dei tumori al seno.

 

Mario Maresca sottolinea che la prevenzione mantiene la qualità della vita costante nella popolazione e nello stesso tempo risulta essere un investimento per il futuro, in quanto si riducono i costi sociali.

 

Solo in Italia si contano undicimila decessi l’anno e trentaduemila  nuovi casi di carcinoma alla mammella, sottoporsi all’esame è un dovere sociale oltre che un dovere verso se stessi.

 

“La prevenzione è non aver paura di aver cura del proprio corpo” dice Mario Maresca. In Italia, come in tutti i paesi occidentali e maggiormente industrializzati del mondo, il carcinoma della mammella ha raggiunto tali livelli di incidenza da risultare una malattia sociale.

 

Un nastrino rosa ricorda questa iniziativa che vuole sensibilizzare le donne di tutto il mondo, “noi siamo fortunati ad avere nel comprensorio di Ascoli Piceno un progetto avviato e ben consolidato di prevenzione, avendo così la possibilità di effettuare diagnosi precoci del tumore alla mammella” conclude Raffaele Trivisonne.