La “querelle” dei giorni scorsi sul Contratto di Programma proposto dal Piceno Consind , attraverso la presentazione di progetti redatti da 23 aziende per la prima filiera Agro-Alimentare, rappresenta certamente un fatto importante per il nostro territorio aldilà delle appartenenze politiche e partitiche dei soggetti proponenti.

Credo davvero che si possa ascrivere il buon risultato di tale strumento di programmazione a molti soggetti che, pur rappresentando coalizioni prodotte da diversi apparentamenti, hanno svolto la propria parte di competenza garantendo un risultato eccellente. Nessuno intende sottrarre i meriti a chi in passato ha creduto ad uno strumento innovativo come il Contratto di Programma per l’incentivazione degli investimenti, ma è giusto ribadire che agli attuali amministratori del Piceno Consind va riconosciuto il merito di aver compreso le potenzialità dell’iniziativa e di aver concentrato le proprie energie per concretizzarla.

Oggi però è necessario fugare ogni forma di polemica su un progetto così importante che coinvolge gli interessi di tutta l’economia locale e che sta seguendo un iter che lascia intravedere tante speranze ma che al tempo stesso ancora necessita di giungere a conclusione. Appaiono confortanti le parole e gli impegni assunti da rappresentanti del territorio in Regione, ancor più perché esternate da consiglieri regionali e assessori di schieramenti politici opposti (Castelli e Agostini), segno che quando è il territorio ad essere il soggetto interessato, le contrapposizioni possono essere mitigate in nome di un comune interesse. In riferimento ai numeri legati ai progetti presentati all’interno del Contratto di Programma, sarebbe anche in questo caso opportuno limitarsi alle previsioni inserite all’interno di progetti il cui percorso fa buon sperare per un positivo accoglimento degli stessi anche alla luce delle notizie pervenute dal Ministero delle Attività Produttive. Infine le notizie inerenti il favorevole pronunciamento della Regione Marche sul parere di competenza che è tenuta ad esprimere sul Contratto di Programma, è l’ennesimo passo verso la conclusione di un iter procedurale che ci auguriamo possa al più presto concretizzare quegli investimenti privati e realizzazioni di opere pubbliche di cui il nostro territorio ha davvero bisogno.

* Vicepresidente di Piceno CONSIND