“Non porto rancore verso il Rimini, ma mi piacerebbe segnare la rete della vittoria della Samb”. Non lo dice apertamente, ma l’attaccante argentino Jonathan Vidallè vuole prendersi una piccola rivincita nei confronti della compagine romagnola che, nella stagione sportiva 2000/01, prima lo volle a tutti i costi e poi lo ha ceduto all’Avellino. Il bilancio? Solo sette partite giocate e una rete segnata.

 

Una parentesi tutta da dimenticare per il “gaucho” in terra romagnola. “Iniziai la stagione a L’Aquila, ma poi con il tecnico Stringara non avevo spazio ed allora chiesi di lasciare la formazione abruzzese – racconta Vidallè – Il Rimini era interessato a me e si fece l’affare. Anche lì pensavo di giocare, ma Zecchini preferiva inserire Clementi e Neri. Con il tecnico ex Teramo non c’era rapporto ed allora anche al Rimini chiesi di cambiare aria, visto che l’Avellino di mister Ammazzalorso mi voleva acquistare. Il patron del Rimini, Bellavista, voleva farmi rimanere in Romagna perché credeva nelle mie possibilità, ma anche lui prese atto che per me non c’era spazio”.

 

Altri tempi, ora in cima ai pensieri dell’attaccante argentino c’è la grande voglia di fare bene con la maglia della Samb. “Il mio inserimento all’interno della squadra si va perfezionando – afferma Vidallè – Con il passare dei giorni conosco sempre meglio i movimenti dei miei compagni e l’intesa sta migliorando. Spero di continuare a fare dei progressi”.

 

In Romagna, terra del liscio, si cerca di montare una sfida di “tango argentino” fra lo stesso Vidallè ed il fantasista del Rimini, Adrian Ricchiuti, sicuramente il giocatore più tecnico della compagine di mister Acori. “Siamo diversi come caratteristiche di gioco – dice Vidallè – Ricchiuti è molto bravo, ma spero di fare molto meglio di lui. Ma al di là della sfida fra noi argentini, quello che conta di più è la Samb. Faremo di tutto per portare a casa un risultato favorevole. Vogliamo ripagare l’entusiasmo del nostro pubblico. Mi dà una carica incredibile. La tifoseria della Samb è calda come quella argentina”.

 

Ma non sarà chiaramente facile il compito della Samb, al cospetto di una squadra, come il Rimini, tra le più forti del girone. “Sarà una partita difficile e dovremo affrontarla con la massima concentrazione – sostiene Vidallè – Il Rimini è una compagine che ha giocatori che sono insieme da due anni, ma sarà un match ostico anche per loro. La Samb ha dimostrato di essere una formazione molto compatta”.

 

Intanto oggi il responsabile Marketing e Comunicazione della Samb, Gabriele Mastellarini, si è incontrato con il sindaco Martinelli per analizzare la situazione relativa alla sponsorizzazione sulle maglie della Samb con il marchio “Riviera delle Palme”. “Siamo felicissimi del trattamento ricevuto dal sindaco – dice Mastellarini – Manca pochissimo per definire il discorso sponsor e la vicenda convenzione”. Intanto per il match di domenica, sulle maglie dei giocatori rossoblù compariranno i marchi che tanto hanno portato fortuna a Foggia, ossia quelli della Frigomeccanica di Tortoreto e dell’Industriale Sud di San Nicolò.