Mercoledì  22  settembre è apparsa una nota del Senatore Ciccanti sulla Salaria.

Ora la Provincia di Ascoli precisa meglio i termini del problema.

Ma il tempo passa senza risultati tangibili.  

Spiace che per anni i nostri rappresentanti in Comune, Provincia, Regione e Parlamento abbiano ignorato i problemi della Vallata del Tronto, malgrado le promesse nelle varie campagne elettorali.

Personalmente, senza mai chiedere voti a nessuno, mi occupo della Salaria da tre anni scrivendo agli amministratori comunali e  provinciali, al Prefetto ed all’ANAS direttamente ed a mezzo stampa senza ricevere alcun riscontro.

Lodevoli eccezioni: il Ministro Lunardi  e l’ANAS che hanno scritto a  FI  di Acquasanta a marzo e maggio  2004  documentando che i fondi ci sono. Si può non credere loro?

Circa il progetto del tratto Acquasanta – Valgarizia, occorre ribadire che la Provincia ha impiegato sei anni  (dal  1998  al  2004)  per  “non”  farlo, ma ora non deve più predisporlo ma solo  “cofinanziarlo”. 

Infatti la delibera di Giunta n°  244  del  31/05/04,  ratificata dal nuovo Consiglio a fine luglio,  dice testualmente:

«si è preso atto che l’ANAS Compartimento per le Marche intenderà procedere all’appalto dei lavori secondo la formula dell’  “Appalto Integrato”  facendo così venir meno la necessità di predisporre il progetto esecutivo che viene sostituito dagli elaborati necessari per l’appalto integrato così come indicato dal Disciplinare  ANAS».

I politici del Piceno la smettano di parlare ad orologeria (in vista di elezioni, per essere chiaro) di fondi, di progetti e di . . . ferrovia.  

Occorre fare pressione sull’ANAS delle Marche perché sistemi la Salaria nei tratti Acquasanta Terme – Valgarizia e Valgarizia - Trisungo e sull’ANAS del Lazio perché sistemi la Salaria nel tratto Cotilia – Posta. Il Coordinamento  FI  di Acquasanta lo sta facendo.

I problemi collaterali (fondi, progetti, ecc.) lasciamoli risolvere a chi di dovere.

Per rilanciare turismo ed economia di Arquata, Acquasanta, Ascoli, insomma di tutta la Vallata del Tronto occorre eliminare l’isolamento.  

Impariamo dai territori limitrofi:

ü      da decenni Teramo, Pescara e L’Aquila sono collegate con Roma a mezzo autostrada

ü      Rieti è ben collegata con Roma

ü      il  "Quadrilatero Marche – Umbria"  si farà ed è ottimo, ma è inutile per il Piceno.

Mentre altri agivano, i nostri rappresentanti inseguivano chimere (vedi ferrovia) dimenticando la Salaria e tanti altri problemi.

Ora basta.