E’ da Ascoli Piceno che sono partiti i più importanti punti di riflessioni proposti in occasione dell’annuale Assemblea Nazionale dall’ANP (Associazione Nazionale Pensionati) facente capo alla C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) che si è svolta lo scorso fine settimana a Ferrara.

Il tema dell’iniziativa quest’anno era “Anziani e Sviluppo Rurale. I pensionati protagonisti della società che cambia” e ben 5 punti tra le interrogazioni proposte sono stati portati in discussione nel programma proprio dall’ANP facente capo alla Cia Ascolana che si è recata all’incontro con una delegazione di circa 50 pensionati accompagnati dal Presidente provinciale ANP Sante D’Angelo, il Presidente e il Vice Presidente della Cia Provinciale Tonino Cioccolanti e Benito Vagnoni.

I punti di riflessione proposti dalla ANP ascolana erano:- Le pensioni minime non permettono di sopravvivere neanche nelle campagne e impongono ai pensionati di continuare a lavorare – Tra gli imprenditori agricoli pensionati che sono nella zona di Ascoli Piceno, oltre il 50% si trova oggi costretto a pagare interamente i contributi agricoli, ad eccezione degli ultrasessantacinquenni, questo vanifica di fatto buona parte degli sforzi fatti per ottenere un integrazione alla pensione. – Il pensionato è, soprattutto nelle campagne, una risorsa (come tutor, come sostegno nei periodi di massimo lavoro) si rivendica pertanto in virtù di questo ruolo il cumulo dei redditi da lavoro con le pensioni senza subire decurtazioni (per un massimo di 50 gg lavorative annue) – Allo slogan “paghiamo tutti, paghiamo tutti di meno” chiediamo che anche gli imprenditori agricoli part time “del weekend” oggi non iscritti ai ruoli contributivi, paghino importi sostenibili come è richiesto a tutti gli imprenditori agricoli. -  Prevedere che il pensionato agrciolo coadiuvante abbia un’iscrizione INPS solo ai fini infortunistici.

L’iniziativa che ha richiamato da tutta Italia migliaia di pensioanti iscritti all’ANP della CIA ha avuto un ottimo successo, ed è stata una tre giorni che dopo l’incontro – dibattito  dove erano presenti ovviamente anche tutti i vertici dell’ANP e della CIA Nazionale ha visto un susseguirsi di attrazioni e divertimenti che si sono distribuiti tra Ferrara, Ravenna e Comacchio regalano così ai partecipanti anche momenti di aggregazione e svago tra cultura, spettacoli e buone “mangiate” alla scoperta delle tipicità locali. L’appuntamento al prossimo anno date e luogo da  concordare. Ma sempre con lo stesso spirito che anima l’associzione a voler dare di più agli iscritti chiedendo il giusto a chi di dovere.