In più di 1.500 per ricreare un clima generale di entusiasmo. E’ stata la festa della Samb. Cori ed incitamenti al nuovo staff tecnico e ai neo giocatori rossoblù, ma i tifosi si aspettavano di sapere anche i nomi dei nuovi dirigenti e soprattutto quello del prossimo presidente della Samb.

 

Dovranno aspettare ancora qualche giorno. “Esiste un contratto preliminare e per ora è opportuno mantenere un onesto riserbo su quello che sarà la composizione della struttura societaria – dichiara Marco Fraticelli, il commercialista del gruppo che è ad un passo dal rilevare la società rossoblù – Devono essere ancora svolti alcuni adempimenti formali per poter perfezionare l’intera operazione d’acquisto. Per i ristretti tempi determinati dalle fasi di mercato, si è proceduto nella massima consensualità delle due parti. La formalizzazione del passaggio delle quote azionarie avverrà il 13 settembre davanti ad un notaio. Come mai così tardi? Perché bisogna attendere che Alessandro Gaucci termini le proprie vacanze. Conoscendo la serietà degli interlocutori non ci sono motivi o riserve per poter pensare a qualcosa che non faccia arrivare al traguardo finale. Dopo aver definito il tutto davanti al notaio, sarà l’assemblea in prima convocazione del Consiglio d’amministrazione a distribuire le varie cariche”.

 

Nella nuova compagine societaria, comunque, figurano l’ex presidente del Giulianova, Umberto Mastellarini (era presente in sala stampa confondendosi in mezzo ai tifosi e ha poi assistito alla partita, ma non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione), un legale di Parma (secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe dell’avvocato Giacomo Voltattorni, di origini sambenedettesi ed appassionato tifoso della Samb), ed un imprenditore di Verona, che opera nel settore dell’informatica. “Queste tre persone hanno garantito il 100% delle quote, ma le opzioni sono comunque libere per imprenditori locali, ed un paio di San Benedetto sarebbero interessati – rivela Fraticelli – Per ora la fiduciaria Cogefin di Milano ha coperto la sottoscrizione del contratto preliminare”. Non c’è più l’imprenditore sudamericano, annunciato qualche giorno fa da D’Ippolito.

 

Vicino a Fraticelli c’è un soddisfatto Vincenzo D’Ippolito, vero mattatore del calciomercato negli ultimi due giorni. “E’ stato un massacro costruire una squadra in 48 ore – afferma – La campagna acquisti della Samb è costata zero euro. Molti giocatori hanno risolto i loro contratti, altri erano già svincolati. Addirittura abbiamo acquistato tre giovani del Parma in comproprietà a titolo gratuito. Mi hanno dato questo compito e potrei finire qui la mia opera. Ma mi hanno anche detto di dare una ristrutturazione organizzativa alla Samb e di rifondare il settore giovanile. Il nostro obiettivo? Abbiamo un programma minimo di tre anni e per questo campionato bisogna mirare alla salvezza. Alla piazza chiediamo un minimo di pazienza. Abbiamo costruito una buona squadra, ma siamo in ritardo”.

 

Stamattina D’Ippolito ha incontrato il sindaco Martinelli, il quale ha garantito di far rimettere in sesto il Ballarin per poter far allenare la Samb.