“L’imprenditore bresciano ha tentennato e ieri notte mi ha chiamato per rimandare il tutto, ma non posso più aspettare. Il calciomercato sta per finire e chi deve operare per la Samb non ha il tempo necessario per farlo. Quindi è uscita allo scoperto un’altra cordata del Nord Italia, nella quale svolge la sua opera il procuratore Vincenzo D’Ippolito. Domani con questo gruppo firmerò un contratto preliminare, e lunedì o al massimo martedì andremo dal notaio a perfezionare il passaggio delle quote azionarie”.

 

La dichiarazione di Alessandro Gaucci, che è rimasto per tutta la giornata di oggi a Perugia non recandosi quindi a Brescia, apre lo scenario ad un altro colpo di scena che si è registrato attorno alle tormentate vicende societarie della Samb. Salta la trattativa con il misterioso imprenditore agricolo di Brescia ed irrompe sulla scena, prepotentemente, una società fiduciaria con sede a Milano.

 

Da chi è composta? Da un imprenditore di Verona che opera nel settore dell’informatica, da un facoltoso avvocato di Parma, che potrebbe coinvolgere successivamente qualche imprenditore emiliano, ed infine dall’ex presidente del Giulianova, Umberto Mastellarini, che quasi sicuramente andrà a ricoprire, nella nuova Samb, la carica di vice presidente. Non sarebbe registrata la presenza dell’ex massimo esponente del Pescara, Dante Paterna, ma secondo alcune indiscrezioni sembra che ci possa essere anche il suo coinvolgimento, anche se per i noti problemi con il club abruzzese, preferirebbe non comparire in prima linea nella nuova avventura con la Samb.

 

La fiduciaria milanese avrebbe incontrato i maggiori favori di Gaucci, perché avrebbe garantito la cifra corrispondente alla valutazione economica del club rossoblù e per di più si sarebbe accollata tutti i contratti (giocatori e collaboratori) stipulati dalla famiglia Gaucci e che verranno quindi da loro ereditati. La trattativa con Alessandro Gaucci sarebbe comunque iniziata, dai soci della fiduciaria di Milano, una decina di giorni fa e, per la verità, fu anche annunciata dallo stesso neo presidente del Perugia, il quale però dichiarò che avrebbe creduto di più nelle possibilità del misterioso imprenditore bresciano. I fatti, poi, gli hanno dato torto.

 

I soci della fiduciaria di Milano hanno affidato il compito di consulente di mercato al procuratore Vincenzo D’Ippolito, che dovrà scegliere il prossimo tecnico rossoblù e i giocatori che andranno a formare l’organico della Samb.

 

Per quanto riguarda l’allenatore, è già circolata la voce dell’ex tecnico dell’Ancona, Vincenzo Guerini, ma in tal senso D’Ippolito è abbastanza esplicito. “Guerini è difficile che venga, in quanto i miei dirigenti mi hanno detto di scegliere un tecnico giovane ed emergente, e che non sia della zona di San Benedetto – afferma D’Ippolito – Domani mattina incontrerò un allenatore e nel pomeriggio mi vedrò con un altro. In serata farò la scelta”. Secondo alcune indiscrezioni uno dei due trainer potrebbe essere Davide Ballardini, il bravo tecnico della Primavera del Parma.

 

Per quanto riguarda i giocatori, cominciano a circolare i primi nomi. Si tratterebbe del portiere Saul Santarelli, del centrocampista Ottavio Palladini e dell’attaccante Federico Giampaolo, tutti e tre del Pescara, dei centrocampisti Davide Tedoldi e Rodriguez Alejandro Correa, rispettivamente del Cesena e del Brescia.

 

D’Ippolito poi torna a descrivere i probabilissimi nuovi proprietari della Samb. “Sono personaggi che hanno una grande voglia di investire nel calcio e di fare bene nella Samb – dice – Mi hanno affidato un compito che non è semplice, ma ce la metterò tutta ad allestire la squadra, anche se i tempi sono ristretti”.

 

L’ex giocatore di Palermo e Giulianova, Michele Scaringella, sarà il nuovo team manager della Samb e l’uomo di fiducia di Vincenzo D’Ippolito. Domani, molto probabilmente, ci sarà l’annuncio dei nuovi proprietari, con le ufficializzazioni del tecnico e di qualche giocatore.