“Pensavamo davvero di non dover più vivere anni bui, pieni di incertezze, falsità, scomodi personaggi, ed invece ci sbagliavamo di grosso – scrive in una nota Onda d’Urto – Ultras Curva Nord – La situazione in cui riversa la Samb calcio è a dir poco assurda. Ma ancor più assurdi sono i burattini e i burattinai di questo ennesimo squallido teatrino che ancora oggi non ne vuol sapere di chiudere.

 

I soliti loschi figuri, le solite parole al vento, i soliti leccapiedi d’occasione, e soprattutto i soliti impagabili tifosi che sono ogni minuto che passa sempre più l’unico orgoglio di questa città. Bambini, ragazzi, uomini, donne, anziani, nonostante tutto e nonostante tutti, mai rassegnati al destino, mai domati da chicchessia e pronti a seguire questo amore in qualsiasi stadio, che sia in cemento o un campetto senza gradinate.

 

Proprio da questi si dovrebbe prendere spunto, e proprio di fronte a questi si dovrebbero vergognare tutti coloro i quali hanno preso parte a questo show da quattro soldi che sta sempre più infangando la storia di questa gloriosa società.

 

Il solito Presidente, la famiglia Gaucci, alla quale, togliendo la dura e doverosa contestazione dello scorso anno, abbiamo perdonato quasi tutto: uscite infelici, assenze ingiustificate, ambigui comportamenti pur di vedere la Samb al livello che gli è sempre spettato, e in cambio ricevere solo voltafaccia, insulti, dichiarazioni menefreghiste e quant’altro possa caratterizzare un vergognoso comportamento.

 

Il solito Sindaco, completamente estraneo e disinteressato da sempre a tutto cio’ che riguarda la Samb calcio, che volta le spalle a tutti i cittadini-tifosi.

 

I soliti imprenditori locali, sempre pronti a scaldare il seggiolino la domenica senza sborsare un quattrino, a sparare a zero su chi cerca di lottare per la causa comune, a cercare pubblicità per i loro affari, però mai pronti a scendere in campo o far seguire i fatti alle parole.

 

I soliti giornalisti, chi a favore e chi contro l’attuale dirigenza, mai super partes, capaci di dare corpo alle più fantasiose trattative e a decine di cordate inesistenti.

 

In tutto questo mare di sterco, noi emergiamo. Noi tifosi, ultras, appassionati. Gli unici oggi che possono guardarsi allo specchio con fierezza e camminare a testa alta. Noi che abbiamo aspettato mesi perché si concretizzasse qualsiasi trattativa, senza muovere un dito, senza giudicare nessuno, dando fiducia a chi non ha mai fatto nulla per meritarsela.

 

Finchè non sarà fatta chiarezza sulla Samb calcio, e fino a quando Alex Gaucci sarà al vertice della Società, diserteremo la Curva Nord in ogni partita casalinga.

 

Vogliamo che i nostri soldi servano a fare grande la nostra squadra e non che finiscano nelle casse di altre Società, solo per l’ingordigia di un Presidente-imprenditore. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la Samb, patrimonio indiscusso di questa città, a seguire la nostra iniziativa, non facendo mai mancare il sostegno in trasferta. E’ una scelta dettata dal cuore, ma soprattutto dal cervello. La nostra dignità non è preda di nessuno”.