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Il documentario di Paolo Fazzini alla Mostra del Cinema di Venezia.

Ascoli Piceno | L'opera del giovane regista ascolano si intitola "Le ombre della paura, il cinema italiano del terrore 1960/1980".

Il documentario LE OMBRE DELLA PAURA IL CINEMA ITALIANO DEL TERRORE 1960/1980 del giovane regista ascolano PAOLO FAZZINI verrà proiettato alla prossima 61 MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA all'interno della retrospettiva Storia segreta del cinema italiano. A presentare l'iniziativa sarà presente Quentin Tarantino.

Il documentario diretto a quattro mani da Paolo Fazzini e Marco Cruciani (anch'egli marchigiano) ripercorre, in novanta minuti, due decenni fondamentali della storia del cinema horror e thriller italiano. Il film ricostruisce la genesi e gli sviluppi di questo particolare genere, con l'ausilio di interviste rivolte alle personalità più illustri e rappresentative che, tra il 1960 e il 1980, hanno saputo impaurire il pubblico nel buio delle sale contribuendo a rendere tali produzioni così
originali ed apprezzate.

Tra gli interpreti: Pupi Avati, Dario Argento, Lamberto Bava, Antonio Margheriti, Antonio Bido, Armando Crispino, Aldo Lado, Renato Polselli, Luigi Cozzi, Sergio Martino, Daria Nicolodi, Dardano Sacchetti, Giannetto De Rossi, Claudio Simonetti, Gabriele Barrera, Antonio Tentori, Antonella Fulci.

Scheda biofilmografica del regista
Paolo Fazzini nasce ad Ascoli Piceno il 23/9/74.
Si laurea in Lettere Moderne con indirizzo "Comunicazione e spettacolo" presso l'Università "Roma Tre" e si diploma in regia televisiva e pubblicitaria presso la N.U.C.T. (Nuova Università del Cinema e della Televisione, Roma).
Dal 1995 al 2001 scrive e dirige cortometraggi con i quali partecipa a numerosi festival nazionali.
Nel 2001 scrive e dirige il cortometraggio L'uomo astratto, interpretato da Remo Remotti, con il quale vince il primo premio al festival 'Corto per Scelta'.

Nel 2002 cura e dirige il documentario Le ombre della paura - Il cinema italiano del terrore 1960/1980 (distribuzione Emik). Cura e dirige il documentario Albania, girato nell'Albania rurale e prodotto dalla organizzazione non governativa INTERSOS/ECHO (Roma).
Cura e dirige il documentario Ritmi di Vita girato all'interno dei carceri di Padova e Rovigo e proiettato a Padova all'interno della rassegna Schermi D'Africa.
Nel 2003 cura e dirige il documentario Il sogno di Adolphe Sax-Una storia del sassofono (distribuzione Vitagraph).

Nel 2004 dirige il corto Coltelli e pubblica il libro Gli 'Artigiani' dell'orrore - Il cinema italiano del terrore si racconta (casa editrice Un Mondo a Parte s.r.l., Roma)

12/08/2004





        
  



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