“Di prendere in considerazione la Samb ci è stato proposto da qualche personaggio di San Benedetto e valutando alcune situazioni posso confermare che la società rossoblù ci interessa”. Claudio Anellucci, l’imprenditore romano operante nel settore della grande edilizia (ponti, strade, autostrade, ecc.) interessato a rilevare la Samb, esce allo scoperto e rivela i contatti avuti con la famiglia Gaucci. In questa scalata al sodalizio rossoblù non è da solo, ma è accompagnato dal suo socio in affari, anche lui romano, Pier Paolo Triulzi.

 

Fino ad ora la trattativa tra le parti è andata avanti attraverso alcuni incontri fra i legali e sembrava che una settimana fa fosse giunta in dirittura d’arrivo ed invece è tornata ad essere incerta. L’ennesimo confronto tra il legale di Gaucci (l’avvocato Stefano Blasi) e quello di Anellucci e Triulzi (l’avvocato Salvatore Taverna) di giovedì scorso aveva fatto pensare ad un possibile allontanamento delle parti. “Non mi sembra che sia così – dichiara Anellucci – Ci siamo presi tre giorni di tempo e le parti dovranno tornare a rivedersi all’inizio della prossima settimana. Noi non abbiamo interrotto in alcun modo la trattativa. Dobbiamo valutare e vedere certe situazioni. Logicamente bisogna far presto per tanti motivi. Se le cose dovessero andare come pensiamo, poi ci saranno pochi giorni per allestire la squadra. Nel prossimo incontro si vedrà se da parte della famiglia Gaucci ci sia la volontà reale di cedere la Samb. Il nodo è tutto qui. Un giorno sembra che vogliono vendere, quello successivo non più. In questo modo non si fa assolutamente il bene della Samb. Se c’è la volontà di entrambe le parti, l’accordo si trova. Comunque non mi faccio prendere in giro da nessuno. San Benedetto è una piazza meravigliosa, che merita molto di più di quello che ha attualmente”.

 

Tra l’imprenditore romano e San Benedetto c’è un anello di congiunzione. “Sono legato alla città perché lì ho un cugino, Emanuele Fazzini, il cui nonno era il grande scultore grottammarese Pericle Fazzini – rivela Anellucci – Comunque di concreto c’è che, una decina di giorni fa, ho incontrato il sindaco Martinelli. Mi ha fatto una buona impressione. Una persona seria, legata alla causa della Samb. Al sindaco ho esposto il nostro progetto sulla Samb, che è ad ampio respiro. Non sarà un mordi e fuggi, ma un programma che va dai tre ai cinque anni e fondato su basi certe e solide. Le nostre porte sono aperte anche a forze imprenditoriali locali, ma non mi hanno dato rassicurazioni in merito”.

 

Intanto in queste ore Alessandro Gaucci sta sviluppando anche un’altra trattativa di cessione della Samb con un suo amico imprenditore di Perugia e il nome corrisponderebbe a quello di Leonardo Giombini. Imprenditore edile, titolare della Giombini Costruzioni Spa (una serie di imprese di progettazione di grosse aree, esperte in costruzioni di edifici civili ed industriali), Giombini è uno sponsor sostenitore del Perugia e della squadra di calcio a 5 di Gaucci, la Erregi Travel Perugia, oltre ad essere stato qualche anno fa presidente del Foligno.