Anche la Margherita prende posizione sull’avanzo di bilancio in discussione lunedì 26 luglio nel consiglio comunale a San Benedetto. In un comunicato firmato dal presidente comunale Andrea Manfroni, si interpreta l’avanzo come “scarsa attenzione verso settori  come commercio turismo e servizi motori trainanti dell’economia cittadina”, definiti “in forte declino, agonizzanti, oltre che per l’attuale crisi economica congiunturale che investe il Paese, soprattutto per gli effetti devastanti della grande distribuzione che drena risorse economiche a discapito dei piccoli, che oramai da tempo navigano a vista”.

 

La Margherita punta il dito sulla verifica di giunta attualmente in corso: “La giunta e il Sindaco imperniati nel gioco della redistribuzione dei poteri e poltrone all’interno del Palazzo e per le Partecipate, nella verifica di Giunta che stenta a concretizzarsi e impegnata principalmente a dirimere controversie interne sempre più accese, non riesce più a farsi interprete di una città che di problemi ne ha non pochi, e invece di investire risorse in settori cardine come cultura, turismo, commercio, in eventi e manifestazioni di elevato spessore (con tutto il rispetto per “Le veline”) che fungano da richiamo per calamitare risorse fondamentali per l’economia, non destina come dovrebbe, fondi utili per conferire lo slancio necessario di cui la città abbisogna”.

 

La Margherita avanza una proposta a favore dei giovani: “Vogliamo farci promotori di un progetto per i giovani: istituiamo un ufficio  informativo e consulenziale di supporto per i giovani che vogliono fare impresa, diamo voce alla progettualità  e alle idee degli stessi, facciamoci promotori della istituzione di corsi di formazione per le nuove figure professionali di cui il mercato ha bisogno in relazione alle esigenze del comparto turistico,  creiamo una sinergia che può rappresentare il valore aggiunto per una città che deve recitare un ruolo da protagonista”.

 

Accuse, infine su piano di spiaggia, PRG, verde pubblico, lungomare: “E’ latente una programmazione sul territorio che valorizzi le peculiarità  e le vocazioni della città, con un piano di spiaggia che si è ancorato, un PRG che non riesce a concretizzarsi per la eterogeneità di pensiero politico al riguardo, all’interno della maggioranza di governo. Occorrono maggiori interventi di manutenzione del verde pubblico e migliorare in molti punti critici  la viabilità delle aree decentrate, non solo il centro cittadino, per abbellire e ammodernare  anche le zone periferiche che hanno parimenti importanza delle altre. La riqualificazione del lungomare che si  sviluppa a macchia di leopardo e senza la rispettiva copertura finanziaria, con i fondi da reperire di volta in volta!”