Si è svolta presso l’istituto tecnico commerciale “Umberto I” di Ascoli Piceno la cerimonia di premiazione degli studenti che hanno partecipato alla simulazione ad una risposta di un bando per la creazione d’impresa.

 

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Eurosportello, Azienda Speciale della Camera di Commercio della Provincia di Ascoli Piceno. Presenti alla cerimonia il Presidente della camera di commercio della provincia di Ascoli Piceno Ennio Gibbellieri, il presidente dell’Eurosportello della Camera di Commercio Graziano Di Battista e il preside dell’Itc il dottor Francesco Andreani.

 

Soddisfatto il preside dell’istituto tecnico commerciale, il dottor Andreani “abbiamo concluso questo anno scolastico con la consegna dei diplomi – aggiunge - ringrazio l’Eurosportello della Camera di Commercio per questa iniziativa estremamente interessante. Devo dire che questa collaborazione non si fermerà qui”.

 

Ennio Gibbellieri, “ un nostro dovere istituzionale collaborare con il mondo della scuola”. Il presidente della Camera di Commercio spiega che con dei giovani preparati si può far crescere il territorio Piceno.

 

Inoltre il presidente ricorda che con l’attuazione dei progetti europei si possono raggiungere degli ottimi risultati, ma solo se la Camera di Commercio unitamente alle organizzazioni di categoria collaborano con impegno e con la volontà per far “crescere i giovani” e quindi il mondo del lavoro.

 

Tutto ciò presuppone un’organizzazione attenta e responsabile e la Camera di Commercio risulta essere all’avanguardia per quelli che sono i processi e i progetti informatici, europei e non. I giovani possono già, dai loro personal computer, conoscere tutte le nuove leggi e le ipotesi di lavoro, “ma possono essere anche ricevuti dai nostri funzionari per avere un colloquio diretto” dice il Presidente della Camera di Commercio.

 

I giovani incontrano delle difficoltà che sono dovute alla poca conoscenza delle opportunità che la realtà offre, “lo studio teorico ha una logica, la realtà pratica ne ha un'altra. Se noi prepariamo realmente i giovani, sicuramente avremo delle persone preparate e pronte ad affrontare il mercato mondiale” conclude Graziano Di Battista.