Di tutto si parla, meno che del futuro della Samb. L’acquisizione del Napoli con il fitto di ramo d’azienda e le vicende riguardanti il ricorso alla Camera arbitrale del Coni contro l’affiliazione del Parma per favorire il ripescaggio in serie A del Perugia, oltre a sconvolgere il mondo del calcio nazionale, hanno determinato una ridisegnazione delle strategie da parte della famiglia Gaucci che devono trovare ancora una situazione di equilibrio. I destini delle due squadre, con i tecnici, i collaboratori e i giocatori sballottati da una parte all’altra, sono la base di partenza della famiglia Gaucci, che ovviamente per la grossa portata delle due vicende sta vivendo un momento di confusione.

 

La Samb, ovviamente, è costretta a stare ad un angolo e attendere il suo futuro. Per ora, attorno al club rossoblù, si vivacchia. E’ da quando ha lasciato il Catania che Gaucci ha annunciato la messa in vendita della Samb, ma più dei timidi approcci del presidente del Chieti, Antonio Buccilli, e della cordata capeggiata da Vincenzo D’Ambrosio, non si è andati oltre. Quindi che fare del club rossoblù, ora che le battaglie in atto per il Napoli ed il Perugia assorbiranno totalmente Gaucci?

 

Due le soluzioni. La prima concerne l’aspetto che Gaucci sarà costretto a gestire nuovamente la Samb, ma questa volta potrà garantire soltanto l’allestimento di un organico capace di disputare un dignitoso campionato, mentre la seconda, invece, riguarda la ricerca, in extremis, di un concreto acquirente e quindi di sbarazzarsi del club rossoblù. Ed ecco inserirsi la pista che porta al patron di Ancona e Taranto, Ermanno Pieroni, che viste le delicate vicende che stanno vivendo le sue due società logicamente smentisce qualsiasi discorso inerente la Samb. La proposta di Gaucci, comunque, ci sarebbe stata e le indiscrezioni trovano conferme su più fronti, ma è vero anche che Pieroni è nelle condizioni di non poter dare attualmente una risposta. Arriverà nei prossimi giorni?

 

Intanto domani, a Perugia, Alessandro Gaucci cercherà di risolvere la spinosa questione riguardante le sottoscrizioni delle liberatorie. Il tempo stringe e il termine ultimo per la loro presentazione si avvicina. Sono previste, infatti, per martedì 6 luglio l’esibizione delle liberatorie e la presentazione di una fideiussione bancaria ammontante a 207 mila euro. Solo in quella circostanza si saprà se la Samb avrà consegnato tutte le documentazioni in regola per l’iscrizione al prossimo campionato. Otto sono i giocatori rossoblù che raggiungeranno domani la città umbra per chiudere una volta per tutte, si spera, una problematica che è stata portata inspiegabilmente per le calende greche: si tratta di Bifini, Franchi, Filippi, Fanesi, Manni, Napolioni, Pedotti e Kanjengele.

 

Al summit di Perugia parteciperà anche il d.g. Claudio Molinari, che oggi, in qualità di vicepresidente dell’Adise, era al Quark Hotel di Milano per l’apertura del calciomercato. Nei saloni dell’albergo milanese le operazioni di acquisto e cessione dei giocatori si protrarranno fino al 9 luglio, ma comunque le stesse continueranno poi fino al 31 agosto. In mancanza di una programmazione, la Samb per ora sta alla finestra. Il club rossoblù ha riconfermato il tecnico Salvatore Vullo, ma per i movimenti di mercato dei giocatori ci sono solo voci. Il Frosinone è sulle tracce di Borneo, mentre la Viterbese su quelle di Gennari. Per il resto, Fanesi, tornato alla Reggiana, sta per firmare un contratto biennale con la Lodigiani.