Arriverà la prima domenica di Luglio, il quarto sigillo fazziniano nella città natale dell'artista. Dopo il museo permanente allestito nel Torrione della Battaglia, la statua della "Metamorfosi", e la "Testa di Mario Rivosecchi", Grottammare riesce ad accaparrarsi una delle sei copie in bronzo, realizzate dallo stesso Fazzini, della sua celebre statua "Il Ragazzo con i Gabbiani".

 

L'opera, dell'altezza di 160 centimetri, e caratterizzata dalle striature di ottone, tipiche dell'opera dell'artista, proviene dalla collezione privata della gallerista romana Netta Vespasiani, e sarà pagata 90.000 euro. Ancora top secret il luogo di destinazione della stauta, anche se il sindaco Luigi Merli lascia intendere che andrà sicuramente ad abbellire il lungomare.

 

Ed è proprio Merli, visibilmente soddisfatto dell'acquisto, a parlare della vicenda: "L'opera è nata da un momento d'ispirazione che Fazzini ha avuto sulla spiaggia, osservando un ragazzo che piegato, veniva sorvolato dai gabbiani. Dopo questo quarto tributo all'illustre figlio della città, vorremo portare altre due opere, la prima è "Il Giovane che Declama", l'altra è "La Donna nella Tempesta", ma l'acquisto di quest'ultima rappresenta un'operazione complicata".

 

"Fondamentale per questo acquisto è stato l'aiuto del nostro amico e preziosissimo consulente Valerio Rivosecchi, uno dei principali studiosi italiani dell'opera fazziniana".

 

Anche l'Assessore alla Cultura Stefano Fabbioni ha manifestato la sua soddisfazione: "Questa operazione va ad incrementare l'impegno volto a ricollegare la figura di Pericle Fazzini alla città di Grottammare, ed il percorso che stiamo intraprendendo ha un elevato significato culturale e turistico. Basti pensare che il museo del Torrione della Battaglia, in poco più di un mese ha registrato oltre mille visitatori, escludendo le scolaresche".