Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Recuperata la statua di S.Biagio

San Benedetto del Tronto | Rubata insieme a quella di San Rocco dalla chiesa di Sant'Agostino nel gennaio 2002, farà presto ritorno nella sua nicchia

di Emidio Lattanzi

La ritrovata statua di S.Biagio

La notizia del ritrovamento è stato dato a Don Giorgio Carini (parroco della chiesa di S.Agostino)martedi 1 giugno dal Tenente Costantini, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Firenze.

"Una comunicazione molto lapidaria - ha detto Don Giorgio - non mi sono state fornite altre indicazioni sul luogo dove la statua è stata rinvenuta, se non che si trovava nell'ambito di ricettatori".

A giorni verrà un responsabile dell'Arma per prendere i dovuti contatti per le modalità di restituzione dell'opera che riprenderà il suo posto nella nicchia all'interno della chiesa, rimasta vuota dal giorno del furto. Si è dunque "in attesa - come ha sottolineato il parroco - del ritorno di Don Rocco".

Il furto avvenne il 27 gennaio 2002, quando alcuni ladri si intrufolarono nella chiesetta sita nel vecchio incasato durante la messa vespertina del sabato, nascondendosi dopo la chiusura, e prelevando due statue, quella di S.Biagio, e quella di S.Rocco. Sull'episodio indagarono i Carabinieri di Grottammare, fiduciosi nel fatto che le due statue erano catalogate ed inserite nell'apposita banca dati sul patrimonio artistico nazionale in possesso dell'Arma.

La notizia del ritrovamento ha fatto il giro della città ed è stata accolta con grande sollievo dalla cittadinanza, da sempre particolarmente devota al Santo (protettore della gola e dei funari). L'opera, che risale al XVI secolo, ed appartiene alla cosiddetta "arte povera" marchigiana, raffigura il santo con il "pettine" per cardare la canapa usata dai funari.

"Ci complimentiamo con l'Arma dei Carabinieri, in particolare con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale - si felicitano il sindaco Luigi Merli e l'assessore alla Cultura Stefano Fabbioni - per questa importante conclusione che restituisce alla città non solo un'opera di pregevole qualità artistica, ma anche di grande valore affettivo per tutta Grottammare che si riappropria di un ulteriore tassello della sua storia e della sua memoria storica".

05/06/2004





        
  



5+1=

Altri articoli di...

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji