Il difficile assalto di Gaucci al Napoli paralizza la programmazione della Samb. Passano i giorni e i tifosi rossoblù attendono notizie su quel che sarà della Samb nel prossimo campionato. Verrà allestito un organico in grado di dare l’ennesimo assalto alla serie B oppure uno che sappia garantire un dignitoso campionato?

 

La risposta bisognerà attenderla ancora per diversi giorni, anche perché tutte le strategie future di Gaucci verranno messe in opera soltanto dopo che, in un verso o in un altro, si concluderà la vicenda Napoli. Non può essere altrimenti, vista la delicatezza dell’operazione determinata dal difficile momento che sta attraversando il club partenopeo. Gaucci si è fatto coinvolgere dal suo amico ed europarlamentare Cirino Pomicino, con l’avallo di Clemente Mastella, ed ora sta sviluppando la trattativa con l’amministratore unico del Napoli, Paolo Bellamio, che però si muove ancora dietro l’influenza del presidente dimissionario Salvatore Naldi.

 

La proposta di Gaucci è molto chiara: con il fitto di ramo d’azienda nel giro di cinque anni pagherebbe 5 milioni di euro all’anno per poi entrare in possesso delle azioni del sodalizio campano versando ben 25 milioni di euro al termine dell’operazione. La trattativa è decisamente complessa anche perché Bellamio ha chiesto a Gaucci pure una fideiussione a prima richiesta di 46 milioni di euro e in aggiunta il patron romano dovrebbe ereditare anche i contratti più onerosi dei giocatori e di qualche collaboratore, ma Gaucci vuole partire da zero e quindi ci sono tutti i presupposti perché l’accordo fra le parti sia difficile da raggiungere. Domani, o al massimo all’inizio della prossima settimana, potrebbe esserci un decisivo incontro fra Gaucci e Naldi.

 

Complessa la vicenda Napoli che comporterà ancora diversi giorni per concluderla e complessa sarà anche quella del Perugia, per il quale è già pronta una battaglia da portare avanti, soprattutto se la società campana entrerà a far parte della scuderia Gaucci. Il patron romano ha dichiarato che la squadra umbra verrà ripescata in serie A, ma affinché si possano creare eventuali presupposti bisogna attendere le evoluzioni inerenti a qualche formazione della massima serie che troverà difficoltà ad iscriversi al campionato e alle indagini riguardanti il calcioscommesse. Quindi, altri giorni che passeranno e come si vede per la Samb è ancora prematuro parlare del suo futuro.

 

Dileguatisi i presunti acquirenti, Gaucci è costretto a gestire il club rossoblù e per ora va avanti soltanto la gestione ordinaria, di cui se ne sta occupando Molinari. Il d.g. rossoblù oggi era a Roma per esibire i bilanci della Samb alla Covisoc ed entro il 30 giugno dovrà presentare la domanda di iscrizione al prossimo campionato, corredata dai contributi Enpals, Inps ed Irpef e dalle liberatorie. Per queste ultime si stanno trovando alcune difficoltà perché alcuni giocatori non vogliono sottoscriverle, ma Molinari è fiducioso. “Manca la firma di qualche calciatore, ma entro mercoledì completeremo il tutto – dice – Comunque se ci sarà qualche intoppo, vi saranno i ricorsi per poter rimediare”. Entro il 6 luglio il club rossoblù dovrà presentare la fideiussione bancaria.

 

Mentre il tecnico Vullo è in attesa di una chiamata da parte di Gaucci per capire se verrà confermato anche per la prossima stagione, nelle ultime ore, per la panchina rossoblù, è spuntato il nome del tecnico Leonardo Menichini, che è in cerca di riscatto dopo la sfortunata parentesi con l’Ancona.

 

Infine, i centrocampisti Marco Napolioni e Cristiano Camillucci, entrambi svincolati, hanno trovato squadra. Il primo, che si trova in vacanza in Grecia, al rientro in Italia firmerà un contratto con la Reggiana, mentre Camillucci è approdato al Sansovino, squadra toscana che milita in C2 e che nelle sue fila annovera l’ex Samb, Valerio Quondamatteo.