I postumi dell’amara retrocessione in serie B del Perugia, ma con concrete speranze di un suo ripescaggio nella massima serie, e i clamorosi sviluppi riguardanti il presunto interesse per le sorti del Napoli. E’ un vulcano di idee Luciano Gaucci che, per delineare le sue future strategie, domani rientrerà dalle vacanze passate in Sardegna.

 

La Samb? Per adesso non è ovviamente in cima ai suoi pensieri. La società rossoblù rimane in vendita, ma in assenza di acquirenti, dopo che si sono dileguati il presidente del Chieti Antonio Buccilli e la cordata D’Ambrosio, sarà costretto a gestirla anche per la prossima stagione. La pratica Samb, quindi, rimane congelata e va avanti soltanto la gestione ordinaria che viene portata avanti dal d.g. Claudio Molinari (tutte le operazioni riguardanti l’iscrizione al campionato, tra cui la sottoscrizione di tutte le liberatorie per i giocatori, che però sta incontrando qualche difficoltà).

 

Un’altra estate rovente con i tifosi rossoblù che devono rimanere ad attendere con apprensione le mosse di Gaucci? In quella passata c’era il caso Catania a rallentare la programmazione del club rossoblù, mentre in questa attuale c’è il forte interesse mostrato per il Napoli.

 

Operazione che comporta tutta una serie di problematiche, che non possono essere risolte in pochi giorni, anche se ai giornalisti campani Gaucci ha voluto far intendere che i tempi della trattativa potrebbero essere invece brevi. “Ho già presentato tutto il mio piano alla società – dice Luciano Gaucci – C’è già un appuntamento fissato (per sabato ndr.), sarò anche io a Napoli a discutere i particolari della vicenda. Non faccio fatica ad ammetterlo, io voglio la società partenopea”.

 

Nella giornata di sabato, quindi, se ne saprà sicuramente di più su quelle che sono le possibilità di Gaucci di poter mettere le mani sul Napoli. Secondo alcune indiscrezioni, la proposta del patron romano al neo amministratore unico del Napoli, Paolo Bellamio, sarebbe basata su un accordo di 50 milioni di euro da versare a cadenza fissa nei prossimi cinque anni. Ma Bellamio ne chiede 63 per mettere le firme sui contratti e far scattare il progetto di fitto di ramo d’azienda che porterebbe Gaucci, incoraggiato in questa avventura dall’onorevole Paolo Cirino Pomicino, nel Napoli. Se dovesse riuscire a gestire il club campano, il patron romano dovrà prendere in considerazione il futuro del Perugia, visto che non si possono avere due società in una stessa categoria.

 

Insomma, come si vede, ci sono tutti i presupposti perché la situazione, attorno alla Samb, ristagni anche nei prossimi giorni. D’altronde nei giorni scorsi si è parlato di un ritorno alla Samb di Guido Angelozzi, ma il diesse siciliano dovrebbe approdare al Napoli se il club partenopeo dovesse diventare di proprietà di Gaucci. Ed allora ecco che si potrebbe assistere alla conferma di Adriano Polenta come diesse della Samb. Così come potrebbe rimanere in Riviera il tecnico Salvatore Vullo, che comunque ha sempre un contratto di un altro anno con il club rossoblù. Anche il trainer di Favara è in attesa di notizie da parte di Luciano Gaucci e, molto probabilmente, il suo destino lo conoscerà nella prossima settimana.

 

In stand by l’incontro tra Alessandro Gaucci e il sindaco Domenico Martinelli per creare i presupposti per una fattiva collaborazione fra le due parti. Ai tifosi rossoblù non resta che attendere. Ne sono contenti?