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Samb, lo spareggio del Perugia e lo scetticismo sul gruppo D'Ambrosio

San Benedetto del Tronto | Tutto fermo in casa Samb. Lo spareggio del Perugia rallenta le strategie per la Samb della prossima stagione. Oggi Vullo a Perugia per firmare le liberatorie. Ristagna la cordata D'Ambrosio.

di Luca Bassotti

La parola d’ordine è attendere. E’ quello che sta accadendo intorno alle vicende della Samb, il cui destino è legato agli spareggi salvezza del Perugia e ad un presunto compratore che possa rilevare il suo intero pacchetto azionario. Gaucci è fortemente preoccupato per le sorti della squadra umbra, che dopo la sconfitta di mercoledì scorso con la Fiorentina rischia di retrocedere in serie B, ed ovviamente non può prendere in considerazione il fatto di poter programmare il futuro della Samb.
 
Ne ha avuto la riprova il tecnico rossoblù, Salvatore Vullo, che oggi si è recato a Perugia per la sottoscrizione delle liberatorie e che non ha avuto ancora nessuna indicazione sul suo destino. Come è noto, il trainer siciliano ha ancora un anno di contratto con la Samb e il suo futuro sulla panchina rossoblù fu messo in discussione da Luciano Gaucci al termine dell’ultima giornata di campionato.
 
In Umbria Vullo si è visto con il d.g. Molinari e il diesse Polenta, ed anche con il supervisore tecnico della famiglia Gaucci, Guido Angelozzi, ma l’incontro è stato decisamente interlocutorio. “Fino a quando il Perugia non conclude gli spareggi non si può prendere nessuna decisione in merito alla Samb – dichiara Vullo – Questo mi è stato detto. Abbiamo accennato solo qualche discorso programmatico, ma roba di poco conto. Mi auguro soltanto che tutto vada per il meglio e si possa cominciare a programmare qualcosa di importante per la Samb”.
 
Insomma Vullo se ne è tornato in Sicilia senza avere ovviamente una precisa assicurazione per la prossima stagione ed ora è in attesa di ulteriori sviluppi. In questi giorni, nell’ambiente rossoblù, si è parlato moltissimo di quelli che possono essere gli scenari della Samb in relazione all’esito dello spareggio del Perugia.
 
Con la compagine umbra che rimane in serie A, in Gaucci potrebbe scatenarsi la voglia di proseguire ad investire nella Samb allestendo una forte squadra che tenti nuovamente l’assalto alla serie B, mentre nella malaugurata ipotesi di una retrocessione nella serie cadetta dei grifoni, nella mente di Gaucci potrebbe originarsi la definitiva scelta di mollare la società rossoblù. Ma il destino della Samb è davvero legato al risultato che riuscirà ad ottenere il Perugia domenica sera a Firenze? Riteniamo di no, e che invece il futuro del club rossoblù dipenda piuttosto dal fatto se ci siano delle concrete intenzioni di rilevarlo da parte di qualcuno.
 
Perso per strada il presidente del Chieti, Antonio Buccilli, anche la cordata D’Ambrosio ormai non fornisce più un grosso affidamento. Anzi solleva mille dubbi e la sua vicenda sta diventando una telenovela. Il pool di imprenditori veneti ha chiesto all’ex d.g. dell’Ancona di redigere particolareggiati piani economico-finanziari per la Samb. “Lunedì mi rivedrò con loro per presentare tutta la serie di impegni da assolvere nel primo biennio di gestione della Samb – afferma D’Ambrosio – Mi hanno chiesto questo ulteriore budget per vedere quale sia il quantum economico per un campionato di vertice. Comunque entro martedì la situazione si dovrà definire perché dovrò dare una risposta a Gaucci”.
 
Ma chi sono questi imprenditori veneti? Sull’identità di uno di loro non ci sarebbero più dubbi: si tratta dell’industriale Corona di Vicenza, che possiede diverse aziende, anche all’estero,  riconducibili al campo delle costruzioni, dei servizi, dei trasporti e villaggi turistici. “Corona è stato anche avvicinato – rivela D’Ambrosio – da una società di serie B per un suo coinvolgimento in essa (Treviso? ndr)”.
 
Sull’effettiva concretezza di una possibile trattativa per la Samb da parte del gruppo di D’Ambrosio, c’è lo scetticismo generale. Ecco che in mancanza di un vero compratore, Gaucci dovrà gestire per forza la Samb e per ora è l’ipotesi più probabile.

18/06/2004





        
  



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