Capita così che se i consiglieri di minoranza, tramite il loro capogruppo Giovanni Gaspari, si sentono esautorati del loro ruolo per essere stati chiamati “per conoscenza”, miglior sorte non spetta ai Comitati di Quartiere.

 

Questa volta il tema della discordia con l’Amministrazione ancora in carica è la convocazione per presentare il progetto del rifacimento del lungomare.

 

Sergio Pezzuoli e Antonio Alfonsi, rispettivamente Presidenti dei quartieri Ponterotto e Sant’Antonio, destinatari, insieme ad altre associazioni, della convocazione, sono quantomeno esterrefatti!

 

Strano concetto di democrazia partecipata quello messo in atto dalla Casa delle Libertà! Eppure nella prima pagina del programma elettorale si sbandieravano i “diritti del Cittadino” fra cui quello alla partecipazione! Non solo l’incontro è fissato per un giorno lavorativo alle ore 10 del mattino, ma la convocazione arriva a progetto esecutivo e già in fase di attuazione.

 

Le palme, bene prezioso della Città e sua caratteristica, cambiano “casa”, di poco, è vero ma con quanti e quali rischi? E quale sarà la configurazione finale e totale del lungomare? Non è, per caso, che si spostano le palme per non rimuovere altri abusi? E su cosa siamo chiamati a dare il nostro parere costruttivo, sul colore del marmo? Il nostro lungomare ha fatto la storia della Città, come verrà modificato? Piccoli interventi pressoché di ordinaria manutenzione o un’idea innovativa e riqualificante?

 

Ebbene Signor Sindaco, se intende provocare lo faccia fino in fondo: ci convochi a lavori ultimati.

 

*presidente comitato di quartiere Ponterotto

 

**presidente comitato di quartiere Sant’Antonio