Da una parte c’è l’intenzione a restare in sella alla Samb, dall’altra non c’è la chiusura totale a prendere in considerazione i presunti compratori del sodalizio rossoblù. E’ questo l’atteggiamento di Luciano Gaucci in relazione alle vicende societarie che si sono susseguite nelle ultime ore intorno alla Samb.

 

Dopo l’incontro del d.g. rossoblù Claudio Molinari e dell’ing. Roberto Regni con il sindaco Martinelli per valutare la possibilità di riaprire un dialogo con l’Amministrazione comunale, la famiglia Gaucci piazza un altro mattone che confermerebbe la disponibilità a proseguire l’avventura con il club rossoblù. Infatti Alessandro Gaucci ha convocato per domani pomeriggio, a Perugia, tutto l’organico rossoblù per far firmare le liberatorie, uno degli adempimenti che occorrono per l’iscrizione al prossimo campionato.

 

In attesa che i presunti acquirenti dell’intero pacchetto azionario della Samb si facciano avanti con concretezza, la famiglia Gaucci va avanti per la sua strada e non perde tempo per gettare le basi per la prossima stagione.

 

D’altronde Buccilli si è impantanato nella vicenda della cessione del Chieti, che ormai è diventata una telenovela. Stamattina l’acquirente del club neroverde, l’imprenditore di Atessa Marco Picciotti, doveva sottoscrivere il preliminare di cessione con relativo acconto, ma l’appuntamento è saltato. Il fatto ha mandato su tutte le furie Buccilli, che ha minacciato di interrompere la trattativa.

 

Nel pomeriggio, poi, Buccilli ha ricevuto un fax dal Presidente della Provincia e dal sindaco di Chieti, nel quale veniva invitato ad attendere le ore 12,30 di sabato. “L’acconto è la cosa più importante – risponde Buccilli – Altrimenti salta tutto, anche perché quello di sabato è l’ultimissimo termine. Si presuppone che Picciotti faccia tutto domani perché poi sabato le banche sono chiuse. Ho la sensazione che l’affare non si faccia. Nel qual caso, il Chieti sarà allo sbando. Questa vicenda del club abruzzese mi sta facendo perdere tempo per la trattativa con la Samb. Se tutto dovesse andare per il meglio, lunedì chiamerò Gaucci. Nucifora dice che non voglio più vendere il Chieti? E’ libero di dire quello che vuole. Così come se voglio comprare la Samb sono libero di farlo. Il sottoscritto, nel calcio, ci rimette, mentre gli altri ci guadagnano”.

 

Sul gruppo D’Ambrosio, invece, è calato il silenzio. Ci ha ripensato?