Immersi nei sapori delle "specialità del sottobosco", venerdì 23 maggio presso il Ristorante Duca degli Acquaviva, è stato presentato ufficialmente, quello che quest'anno sarà l'evento nell'evento in attesa di Sponsalia 2004: "Il Palio dei bambini".

Alla sua prima edizione, e Patrocinato dalla presidenza della Regione Marche e dal Comune di Acquaviva si svolgerà sabato 29 maggio 2004, alle ore 15.

La sfilata dei bambini vestiti rigorosamente in costumi d’epoca, disegnati da Lazzarotti e confezionati su misura da Anna Marini seguirà il percorso di: Via Leopardi, Piazza S.Nicolo (dove verrà benedetto il Palio), Via Marziale, Piazza del Forte.

“Volevamo coinvolgere in maniera diversa tutti gli acuavivani- ci dice Nello Gaetani, presidente associazione Palio del Duca- in modo da creare con le “giovani leve”, una sorta di continuità negli anni successivi anche per “Sponsalia”, che arrivata alla sua diciassettesima edizione, ogni anno richiama nel piccolo paese di Acquaviva centinaia e centinaia di turisti”.

“Insegnare lo sport attraverso la scuola”, visto che ci troviamo “nell’anno europeo della cultura attraverso lo sport”-continua Gaetani- “coinvolgendo per questo tutto l’Istituto Scolastico comprensivo di Acquaviva. Per quanto riguarda le medie, le terze hanno fatto il Palio, le seconde gli stendardi dei rioni: aquila, civetta, picchio (terra vecchia), falco (terra nuova). Dalla prima media fino alla prima elementare partecipano ai giochi”.

“Tutti i personaggi…Forasteria (Pichilli Gioia), Rainaldo dei Brunforte (Capretti Davide) notai, priori…sono stati impersonati dai ragazzi di prima e seconda media.

Per ciò che riguarda i giochi, ai quali i bambini si sono preparati diversi mesi, da gennaio per tre volte a settimana, rispecchiano quelli dell’epoca: corsa con le paiarole (portare più grano possibile nella bilancia in un determinato tempo) corsa con i sacchi (a staffetta), tiro alle palle (centrare una cesta con palle di cuoio), tiro alla fune (in 5, 220kg).”

Dopo la presentazione del “Palio dei Bambini”, durante la cena, alla quale mancava l’assessore regionale al turismo Lidio Rocchi, che aveva annunciato la sua presenza nei giorni scorsi, è arrivato il candidato alla Provincia l’On Gianluigi Scaltritti, che in veste più “ufficiosa” che “ufficiale”, si è seduto al “banchetto” dei presenti.

Inoltre la serata è stata allieta da Quondamatteo Giovanni che in dialetto sambenedettese, ha raccontato, barzellette, filastrocche e poesie, in stile “giullare di corte”.