TERAMO (4-4-2): Fumagalli 6; Vincenti 6 Zanetti 6 Ayala 6 Armenise 5; Mancino 6 Miglietta 5,5 (1' st Biso 6) Scarlato 6,5 Manni 6 (1' st Quadrini 5,5); Manca 5,5 (1' st Taua 5) Bonfanti 6. A disp.: Mancinelli, Di Giuseppe, Fuoco, Ola. All.: Zecchini.

SAMBENEDETTESE (3-4-3): Mancini 6; Quondamatteo 6 Cottini 6,5 Taccucci 6; N'Tamack 6,5 Camillucci 6,5 Cazzola 6 (11' st Gennari 6) Di Bari 6 (33' st Petterini 6); Esposito 6 Cacciatori 6 (33' st Zerbini 6) Criniti 6. A disp.: Aprea, Agus, Hilario, Minotti. All.: Trillini.

ARBITRO: Damato di Barletta 6.

Guardalinee: De Benedictis di Bari ed Annibali di Foggia.

AMMONITI: Mancino (T), Taccucci (S), Cottini (S).

NOTE: spettatori circa 1.000, con una rappresentanza di 120 tifosi della Sambenedettese. In tribuna il tecnico della Fermana, Gianni Bortoletto, e i direttori sportivi di Frosinone e Rosetana, rispettivamente Enrico Graziani e Luigi Cima. Angoli: 12-3 per la Sambenedettese. Recupero: pt 1', st 4'

TERAMO – Tanto agonismo e corsa, ma poco spettacolo e scarse emozioni. E' lo 0-0 scaturito fra Teramo e Sambenedettese nel match di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia di serie C e che rimanda qualsiasi discorso di qualificazione alla partita di ritorno che sarebbe in calendario mercoledì 17 dicembre, ma la società rossoblù ha chiesto al Teramo di poter spostarla a martedì 30 dicembre.

Per vivere la prima emozione dell'incontro bisogna attendere il 20' quando Esposito entra in area avversaria e di sinistro spedisce il pallone sopra la traversa. La risposta del Teramo è condensata in un proiettile scagliato, al 26', da Scarlato, ma la sfera termina vicino al palo. L'ultimo sussulto del primo tempo è al 41' quando Manca si presenta minaccioso nell'area dei rossoblù, ma la sua conclusione viene neutralizzata a terra da Mancini.

Nella ripresa partono bene i padroni di casa che al 9' colpiscono la traversa con un bolide di Mancino. La Samb non sta a guardare e si rende pericolosa al 15' con Criniti, ma è bravo Fumagalli a deviare in corner. Perfezionati, già dall'inizio della ripresa, i tre cambi, il Teramo deve subire prima l'infortunio di Mancino e poi quello di Zanetti. In nove gli abruzzesi stringono i denti e la Samb spreca banalmente, con Esposito, al 48' una ghiotta occasione per portare a casa la vittoria. Negli spogliatoi la Samb ha confermato il silenzio stampa.