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La Regione più vicina agli immigrati

| ANCONA - La Giunta sostiene i progetti di integrazione presentati dalle associazioni degli immigrati.

Con il Piano annuale 2003 degli interventi a sostegno dei diritti degli immigrati approvato dalla Giunta, la Regione Marche ha inteso sostenere l'attività della Consulta regionale degli immigrati. Tale organismo, istituito con la L.R. 2/98, è costituito da soggetti che operano nel settore dell'immigrazione e che rappresentano le istituzioni, le associazioni di immigrati iscritte al registro regionale e  il terzo settore. La Consulta, esprimendo pareri sugli atti regionali e formulando proposte, costituisce il luogo privilegiato in cui gli immigrati possono partecipare attivamente alle politiche migratorie della regione.Tra le funzioni della Consulta, infatti, c'è il compito di esprimere pareri in ordine ai Programmi regionali, annuali e triennale, degli interventi. Nell'anno in corso, si è ritenuto opportuno cofinanziare  i progetti elaborati dalle Associazioni di immigrati presenti in  Consulta, che avessero  come obiettivo primario quello di ridurre il disagio dell'immigrato e di favorire il suo inserimento nella comunità marchigiana.

I progetti sono stati presentati dal vice presidente della Consulta regionale al Servizio Politiche Sociali ed Integrazione socio sanitaria e valutati da un'apposita Commissione. Le finalità perseguite attraverso tali progetti sono le più svariate.  Si passa dall'attività di sostegno alle famiglie con minori, alle attività  di promozione della cultura di origine. In particolare sono stati cofinanziati i seguenti interventi:

1."Iniziative concernenti l'inserimento socio-culturale e lavorativo degli immigrati con figli minori" proposto dall'Associazione Stranieri Vallesina e dall'Associazione ACSIM di Senigallia;
2."Laboratorio di discussione e produzione video - La Diversità" proposto dall'Associazione Immigrati Nigeriani nelle Marche e dall'Associazione ACSIM di Senigallia;
3
."Corso di lingua madre albanese, arabo e italiano" proposto dall'Associazione degli Albanesi delle Marche in collaborazione  con l'Associazione Avoriani residenti nelle Marche, con altre numerose Associazioni non presenti in Consulta e con la II^ Circoscrizione del Comune di Ancona.

Le proposte avanzate costituiscono  il segno  di una maggiore capacità delle Associazioni nel ricercare  autonome soluzioni ai  problemi degli immigrati e l' impegno della Regione a favorire processi di concreta partecipazione.

15/12/2003





        
  



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