L'apparizione di ieri a Geo&Geo su Rai tre dell'oliva ascolana è finita con un'adozione vera e propria. Una scolaresca di scuola media, dell'Istituto "Leonardo da Vinci" di Caserta ospite nel corso della trasmissione, ha infatti preso in consegna una delle piante di oliva tenera che erano state portate in trasmissione. L'alberello verrà piantato nell'orto della scuola ed è subito stato ribattezzato L'albero di Zè in onore di Nazzareno Migliori, meglio conosciuto da tutti appunto con l'appellativo di Zè.

Sveva Sagramora presentatrice della trasmissione, sin da prima dell'andata in onda si è innamorata del prodotto facendone di tanto in tanto insieme a tutto lo staff un assaggino, si è corso il rischio alla fine di non avere più il giusto quantitativo di oliva fritta da esporre al momento della diretta tv. L'aroma del fritto profumatissimo ha infatti in breve inondato tutta la sede Rai di Via Teulada, richiamando nei pressi dello studio 10 un folto gruppo di dipendenti desiderosi di addentare il "frutto" tanto ambito. La prima cosa saltata al palato è stata la bontà che rendeva l'oliva ripiena portata in trasmissione nettamente diversa e qualitativamente imparagonabile a quella che spesso viene venduta nei banchi della grande distribuzione e che non ha niente a vedere con il prodotto originario e viene prodotta chissà dove.

Ripristinata la calma, puntuali alle 18 sono apparsi in video Zè Migliori e i suoi prodotti in una scenografia davvero suggestiva che ha ben esaltato la nostra produzione tipica più importante. Nel corso della trasmissione, Migliori ha decantato le qualità del nostro prodotto tipico e ne ha illustrato i vari procedimenti che vanno dalla deamarizzazione del frutto sino alla sua farcitura che lo fa diventare l'ormai famosissima "oliva fritta".

Il centralino della trasmissione posto in un angolo dello studio, presso il quale erano appostati Dante Teodori e Sabrina Ferretti della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) di Ascoli, è stato subissato di telefonate. Il Presidente Teodori e la responsabile dell'ufficio valorizzazione si sono trovati a dover rispondere a decine di persone che hanno chiamato da tutta Italia e volevano svariati consigli sui trattamenti da fare e come fare per poter acquistare il nostro prodotto tipico. Non sono mancate domande sul territorio Piceno e sulle altre produzioni agricole, e anche richieste di invio di materiale relativo alla possibilità di conoscere dettagliatamente la storia dei nostri prodotti o come e dove soggiornare nel Piceno.

Il tempo a disposizione, purtroppo non era infinito e quindi non tutte le chiamate sono state soddisfatte, ma cosa certa è che lo spazio dedicato all'oliva ascolana su Geo&Geo ha avuto un successo enorme che dagli  studi prima, si è esteso poi a tutta  la penisola  con la messa in onda. Il Piceno e il suo mondo rurale non sono così sconosciuti come sembra, in realtà tantissime persone sono attente alle nostre bellezze e soprattutto c'è un enorme successo verso le nostre tipicità.

"Siamo rimasti stupiti – hanno detto Teodori e Ferretti – di quanta gente sia a conoscenza in maniera approfondita e precisa delle nostre ricchezze agricole e di come ne sia interessata, questa partecipazione a Geo&Geo con l'oliva ascolana, ha risvegliato in molti l'interesse a venire sul posto a mangiarla e a conoscere dal vivo le tante peculiarità che possediamo".