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Tutto il gotha politico-istituzionale delle Marche alla Fiera del SS Crocifisso

Castel di Lama | Domenica pomeriggio alle 16,30 il corteo storico e sfida delle balestre.

Tutto il gotha politico-istituzionale delle Marche, di governo e di opposizione, si è ritrovato oggi (sabato) all'inaugurazione ufficiale della Fiera del SS Crocifisso di Castel di Lama, ed ha poi partecipato al seguitissimo convegno sulla carne bovina marchigiana "Qualità e sicurezza", introdotto dal presidente del Comitato organizzatore Giuseppe Traini, e poi moderato dal noto giornalista del TG1 e ed ex conduttore di massimo ascolto del programma "Lineaverde", Sandro Vannucci.

Un fatto che dimostra quanto la manifestazione abbia assunto ormai un ruolo di   primo piano nell'ambito del settore agricolo e zootecnico regionale, e non solo. Se Vannucci, nel visitare gli stand ha parlato di "Fiera davvero vitale e legata al cuore delle nostre radici e tradizioni culturali e contadine", dicendo poi di essere "molto affezionato alle Marche" e per questo anche "orgoglioso di aver contribuito al rilancio dell'immagine delle sue carni di qualità,a partire dai momenti più difficili" – "BISOGNA FARE COME PER IL VINO", ha aggiunto -  gli intervenuti al dibattito principale sono entrati nel vivo dei problemi locali.

Molto apprezzato, dopo il saluto dell'assessore Agostini (centrato sul sostegno alla zootecnia) e del presidente della Camera di Commercio Enio Gibellieri, è stato il discorso dell'Assessore regionale all'agricoltura Giulio Silenzi :" Il consiglio regionale ha approvato una legge che stanzia 22 miliardi di lire per i prossimi tre anni – ha ricordato Silenzi – da destinare alle imprese agricole che modernizzano le loro attività e puntano sulla realizzazione di prodotti di qualità (la Regione pensa ad una certificazione specifica).

Solo in questo modo si può valorizzare e potenziare il nostro patrimonio – ha aggiunto – e competere contro le multinazionali, la grande distribuzione e gli OGM." Un richiamo ai valori forti e sani della natura e alla genuinità dei suoi migliori prodotti dunque,  che è poi quello sul quale si basa da nove anni a questa parte il successo della stessa Fiera di Castel di Lama, insieme grande momento di festa popolare e di riflessione sui problemi del settore, ma anche speciale occasione di incontro per scambi e proposte di affari e commercio in generale. La rassegna, con altri convegni e dibattiti, e i suoi tanti spettacoli proseguirà per tutta la giornata di oggi, domenica 7 settembre.

06/09/2003





        
  



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