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Braglia: "Della Samb temo la sua organizzazione di gioco"

| SAN BENEDETTO - Il tecnico del Chieti reputa la Samb, insieme con il Teramo, come la squadra che esprime il gioco migliore del girone. Nelle ultime sei giornate il Chieti ha osservato lo stesso ruolino di marcia della Samb.

di Luca Bassotti

La gara con il Chieti sarà fondamentale per il cammino futuro della Samb che, in caso di vittoria, metterebbe definitivamente alle spalle un periodo poco felice e rinsalderebbe la zona play off, altrimenti in caso contrario dovrà continuare a soffrire e preoccuparsi sempre di più del Crotone e del Lanciano.

Sulla strada della Samb c'è, però, un Chieti che, anch'egli, da un po' di tempo non riesce a riassaporare il gusto della vittoria. Nel girone di ritorno la formazione abruzzese ha vinto solamente una volta, due mesi fa, sul proprio campo, con la Torres. Da quel momento sono passate otto giornate e della vittoria neanche l'odore. Anzi, negli ultimi sei turni il Chieti ha osservato lo stesso ruolino di marcia della Samb, con cinque pareggi ed una sconfitta. La formazione neroverde, nel giro di una settimana, è passata dall'ottimo pareggio conquistato a Pescara al brutto tonfo interno di domenica scorsa con la Viterbese.

Ma come è possibile? “Non siamo nuovi a queste cose – afferma il tecnico del Chieti, Piero Braglia – Ogni tanto succede, ma è chiaro che non deve accadere. Nel brutto risultato con la Viterbese non conta le proporzioni, ma il fatto che non c'è stata proprio prestazione da parte dei miei ragazzi. E' un peccato, perché prima di domenica scorsa avevamo sempre giocato bene. Ora bisogna ripartire con la giusta rabbia e la massima determinazione”.

Oltre a mettere in difficoltà il Pescara, negli ultimi tempi il Chieti è riuscito a creare grattacapi anche sul campo del Martina. “Non è un fatto di Pescara o Martina – continua l'allenatore neroverde – Siamo abituati a giocarci sempre la partita e lo faremo anche con la Samb. Se poi la compagine rossoblù si dimostrerà la migliore, le faremo i complimenti. Nella gara di andata la Samb sembrò di un altro pianeta, ora sta attraversando un momento particolare, ma a noi non cambia nulla. Dobbiamo fare il massimo per cercare di strappare un risultato positivo”.

Sulla Samb il tecnico neroverde ha le idee chiare. “Della formazione rossoblù temo la sua organizzazione di gioco – sostiene Piero Braglia – Ha un bravissimo allenatore e, con il Teramo, è la squadra che esprime il gioco migliore. Non dobbiamo farli giocare come sanno. Ora l'importante è che ci dobbiamo ritrovare e una volta che lo faremo sono sicuro che ci salveremo. Per quanto riguarda la Samb, ha troppe squadre davanti per poter sperare al primo posto, ma può conquistare l'obiettivo della serie B vincendo i play off. Ne ha sicuramente le possibilità, ma l'importante è che ci arrivi a disputarli”.

20/03/2003





        
  



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