"Domenica 25 settembre, Voler Bene a Grottammare ha aderito alle Giornate Europee del Paesaggio proponendo una passeggiata alla scoperta delle sorgenti d'acqua che alimentavano il Bagno della Regina ed altre cisterne costruite in epoca romana che hanno reso abitabile la nostra città".

Questo l'incipit del comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale che rende edotti nel merito dell'iniziativa "Alla Scoperta delle Sorgenti d'Acqua" che, promossa appunto dall'associazione Voler Bene a Grottammare in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, il Circolo Legambiente di San Benedetto del Tronto e l'impegno di tanti volontari, si propone e prefigge lo scopo di "rendere visibili i luoghi invisibili dell'antico abitare a Grottammare".

"Pulire e riaprire i sentieri, studiare le carte ed i documenti del territorio" restituendo graficamente in tabelle, come poc'anzi sopra detto, la visibilità "dei luoghi invisibili dell'antico abitare a Grottammare", puntualizza la Nota dell'Amministrazione Comunale, che naturalmente supporta e caldeggia l'iniziativa.

La passeggiata ha visto la presenza del docente Fabrizio Pesando, Professore Associato presso l'Università degli Studi "L'Orientale" di Napoli in Archeologia Classica, autore di oltre cento contributi scientifici sulla storia dell'architettura privata in Grecia ed a Roma, nonché di archeologia inerente a Pompei e alle città vesuviane.

Nel suo intervento, il professor Pesando ha introdotto la passeggiata narrativa, raccontando i risultati dei lavori della campagna studi realizzata dall'Unior sotto la direzione scientifica di Filippo Demma della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, coadiuvata dalle strumentazioni tecnologiche e dalle professionalità tecnico-scientifiche del Centro Interdipartimentale di Servizi per l'Archeologia (CISA) di Napoli, sulla cisterna circolare romana, denominata Bagno della Regina, rinvenuta sulla strada provinciale Valtesino, luogo di partenza della passeggiata stessa.

Anche il Sindaco di Grottammare, il prof. Enrico Piergallini - sottolinea la Nota Stampa diffusa dall'Amministrazione Comunale in relazione all'evento - "ha voluto condividere con i suoi cittadini questa giornata dedicata alla tutela e cura del patrimonio culturale e paesaggistico, facendo una breve introduzione sul valore sociale ed aggregativo dei beni culturali, e su come l'impegno da parte di tanti cittadini su questi temi identitari sia una nuova formula partecipativa della politica di Grottammare".

L'intervento inaugurale si è chiuso con il simpatico saluto di Mario Petrelli, appassionato di storia locale, personaggio spesso e volentieri presenza fissa e cifra connotativa delle iniziative storico-culturali promosse dall'Amministrazione Comunale, in qualità di sostenitore della cultura grottammarese.

In conclusione, la Nota stampa relativa all'evento "cultural-paesaggistico", ha segnalato le tappe più significative che hanno caratterizzato il percorso di circa 10 km: le Sorgenti di San Biagio; il "Castello di Paterno" in Contrada Monti, luogo di ritrovamento delle fibule in argento conservate presso il Museo Civico Archeologico Cellini di Ripatransone; le fonti del Granaro, la chiesa di San Pietro in Granaro.

Altresì, l'accurata Nota Stampa, sottolinea come all'interno di una ricca vegetazione, il percorso sia stato interessante anche sotto il profilo geologico.

A conclusione dell'appuntamento, si è tenuta una merenda contadina offerta a tutti i partecipanti.