Virginia Di Saverio nasce a San Benedetto del Tronto (AP) il 05.09.1973, inizia circa sei anni fa ad esplorare il proprio talento artistico, dapprima con la poesia (tra il 2010 e il 2011 scrive diverse poesie), in seguito (circa nel 2011) e in concomitanza a questa fase poetica inizia a sperimentarsi da autodidatta con la pittura, inizialmente con gli acquerelli per poi passare a dipingere con i colori acrilici su tela.

I primissimi quadri sono figurativi, ma si sente attratta dall'astrattismo e da subito viene alla luce la caratteristica principale della sua arte che è l'uso del colore per la creazione di sagome e per l'organizzazione dei piani spaziali, il colore diventa così lo strumento principale per la riuscita delle sue opere, il colore come espressione di luce, gioia, energia, vitalità, come espressione delle emozioni.

Ci racconta di essere ispirata dalla bellezza, quella bellezza che lei ritiene essere concreta, reale, oggettiva, da cui tutti noi siamo circondati, ma a volte non siamo allenati a riconoscerla e a cercarla, a farla propria e a inserirla nel nostro mondo, la bellezza che ci infonde serenità, felicità, che nel momento in cui la riconosciamo e ce ne lasciamo invadere ci fa sognare, ci innalza e in uno slancio ci fa sentire che possiamo realizzare tutti i nostri desideri e aspirazioni e che tutto sia possibile, perché davvero è così. E nello stesso tempo è quello che desidera trasmettere con i suoi quadri: emozioni, positività.

La sua attività artistica si è impennata notevolmente a metà del 2015, intensificandosi sia la realizzazione dei quadri sia la partecipazione ad esposizioni.
Le sue ultime opere da una tendenza astratta hanno preso una espressione figurativa, nelle sue tele sono volentieri ritratte donne immerse in una loro serenità interiore, spesso con gli occhi chiusi, quasi a volere evitare uno sguardo diretto con il pubblico, una forma di riservatezza o timidezza forse, un permettere di lasciarsi osservare senza alcuna intrusione, ognuno nella propria libertà, o una momentanea necessità di perdersi nel proprio mondo lasciando fuori la realtà esterna, ma notiamo anche un forte interesse per la raffigurazione di interni dove il colore la fa da padrone. L'arte di Virginia può definirsi riflessione sul segno, sull'armonia, sull'equilibrio e sulla sintesi delle forme.

Ha partecipato a mostre collettive nel territorio marchigiano e abruzzese, a Milano e ad una personale a Roma, ha vinto nel 2015 il primo premio per la poesia durante la mostra di selezione per la Biennale di Roma 2016 a cui ha partecipato anche come pittrice, ha ricevuto il "Diploma d'Autore" per la pittura e la poesia dal Presidente del CIAC (Comitato Internazionale Artisti Contemporanei), partecipa alla Biennale delle Arti Visive di Roma 2016 che si tiene nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo dal 16 gennaio (con inaugurazione alle ore 19,00) al 25 gennaio, con il quadro "Donna con fiori", acrilico su tela, cm.100 x 100 del 2015 (v. foto).