Il tacchino alla Canzanese e alla Neretese possono diventare un brand delle due comunità della provincia di Teramo, anche creando reddito per le giovani generazioni, generando una filiera corta, che vada dall'allevamento alla preparazione delle ricette, totalmente diverse, ma capaci di esaltare una semplice carne quale quella del tacchino?

Se ne è parlato a Canzano, a Palazzo De Berardinis, alla Tavola Rotonda dal titolo "Il Tacchino", organizzata dalla Condotta Slow Food Val Vibrata-Giulianova insieme con le amministrazioni comunali di Canzano e Nereto.

Moderata dal giornalista Antimo Amore, è stata una mattinata di riflessione, nella quale i relatori si sono soffermati sulla possibilità di far partire nei due comuni allevamenti di tacchini a terra, generando così un motore di economia per le giovani generazioni: una possibilità supportata dalla testimonianza da chi questa scelta già l'ha fatta, gli allevatori Nicola Daniele e Andrea Quaglia, che hanno raccontato le difficoltà che affrontano quotidianamente.

Sul progetto di piccoli allevamenti si è soffermato il dottor Francesco Capitanio e di allevamento, ma anche della qualità e sul considerevole aumento di consumo della carne avicola, ha parlato il professor Giuseppe Martino.

In apertura, dopo il saluto del Sindaco di Canzano, Franco Campitelli e di Nereto, Giuliano Di Flavio, il professor Francesco Galiffa aveva raccontato alla platea, tra cui numerosi studenti della scuola primaria, la storia del tacchino, gallinaceo venuto da lontano.

Il giovanissimo pubblico ha ascoltato attentamente anche l'intervento della dottoressa Martina Montecchia, che ha centrato il suo intervento sulle proprietà nutrizionali del tacchino.

Dalle qualità nutrizionali si è passati alla ricetta del tacchino alla canzanese, spiegata da Dario Fidanza del ristorante La Tacchinella di Canzano, mentre Franco Michini, presidente del Consorzio del tacchino alla canzanese, ha parlato del possibile brand per i comuni, per i quali valga la pena fare una deviazione rispetto alle consuete rotte turistiche.