Si è riunito stamattina 4 febbraio presso gli uffici di Via Legnago n.82 il direttivo dell’Associazione Asimprese Italia per presentare il riassetto organizzativo alla stampa.

“L’esigenza nasce in seguito alla richiesta di associarsi da parte di molte aziende fuori regione.  Si è reso necessario dunque provvedere ad  ampliare il raggio d’azione dell’ Associazione che fino ad oggi prevedeva la sua operatività solo all’interno della  Regione Marche mentre ora vanta associati del vicino Abruzzo e contatti sono stati avviati con la Regione Puglia. Sono già operativi  i coordinamenti di Fermo, Macerata e Ancona ” queste le parole del Presidente Massimo Pompei che ha così presentato il direttivo composto da, Lattanzi Ivan Vice Presidente, Del Zompo Emidio tesoriere nonché referente per la categoria degli operatori balneari  e dai seguenti consiglieri: Filippone Walter e Irma Pignati che saranno referenti per il nutrito gruppo di associati Artisti-musicisti, Villafrati Danilo, Santori Luigi, Ciabò Walter,Caringola Vittorio, Petrini Umberto.

Volto dell’associazione sarà quello della dott.ssa Sabrina Cava alla quale è stato affidato il compito di gestire tutto il comparto dell’azione sindacale nonché la gestione dei rapporti interni ed esterni all’Associazione stessa.

“La mia figura” ci dice la neo coordinatrice  “è stata individuata in base a due specificità che Asimprese Italia ha ritenuto far capo alla mia persona, il titolo accademico  che consiste in una laurea in Giurisprudenza che mi consente di operare anche come consulente e le mie capacità relazionali che i membri del direttivo, che ringrazio, mi hanno riconosciuto. Dopo aver valutato l’attività dell’Associazione ed essermi resa conto delle sue potenzialità, può già vantare un discreto numero di associati ma puntiamo a crescere, mi sono resa conto che l’unica cosa che mancava era quel certo “appeal” e quella visibilità che deve comunque accompagnare l’azione concreta e in questo,  credo di poter dare una mano. La mia voce sarà quella del Presidente, del Direttivo ma anche di  ogni singolo socio che potrà e dovrà pensare a me come punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la sua attività.

Le tematiche che più stanno a cuore alle varie categorie che rappresentiamo riguardano il turismo e il commercio, comparti complementari che rappresentano insieme alla pesca, alla quale pure strizziamo un occhio più che attento,  tutta l’economia della città. La stagione  è alle porte, occorre programmare per tempo”.

Temi caldi dunque che andrà immediatamente ad affrontare Asimprese Italia  e che sono alla base della sua vocazione di Associazione Sindacale riguarderanno alcune questioni fondamentali: tenere alta l’attenzione sulla Direttiva Bolkestein, vero spettro per  la categoria degli operatori balneari ancora in balia di notizie frammentate e mai confermate.

Affrontare seriamente la questione “sagre e fiere”  al fine di concertare con l’assessorato di riferimento una soluzione che venga incontro agli operatori del settore e che oggi si vedono penalizzati dalle continue manifestazioni enogastronomiche “di strada” che si susseguono nel periodo estivo pensando magari a destagionalizzarle e regolamentarle poiché alcune di queste non hanno nulla a che vedere con la tipicità del prodotto locale  che pure dovrebbe esserne alla base.

Contrasto all’abusivismo commerciale che imperversa in tutta la città  con particolare riguardo a quello estivo e ultima ma non ultima, la questione lungomare.

E’ convinzione di Asimprese Italia che ognuno debba agire e parlare in base alle proprie competenze e così, l’Associazione  ha già annunciato una prossima conferenza stampa aperta a tutti gli operatori e all’ intera cittadinanza durante la quale,  un gruppo di architetti farà in base alle proprie competenze, un’analisi dettagliata della questione, portando suggerimenti e perché no? proposte.

“ Tutti fanno un gran parlare, questa del lungomare è una tematica molto sentita da tutta la città, sia operatori che cittadini” dice la dott.ssa Cava “ gli interventi sulla parte nord del Lungomare saranno definitivi per almeno altri cento anni, l’impegno di spesa è  ingente ( si parla di 2 milioni di euro di debito che la città sta per contrarre)  le amministrazioni che succederanno a questa, almeno per i prossimi venti anni, si troveranno nella oggettiva impossibilità di portare a termine l’opera  visto e considerato che il rifacimento riguarderà solo 400 m  lasciando una “terra di mezzo” incompiuta.  Vanno dunque, secondo noi,  valutate bene tutte le proposte e le idee.

Ad oggi  non c’è stata la possibilità di una partecipazione collettiva,  quella sana condivisione di idee che è sempre alla base per un buon progetto. Lungi per l’Associazione voler imporre o fare controproposte, la volontà è semplicemente quella di ampliare gli orizzonti e chi meglio di un’equipe di architetti può assolvere a questo compito? ”

L’associazione Asimprese Italia poi garantisce ai suoi associati  una vasta gamma di servizi di assistenza e consulenza fino ad arrivare alla formazione a prezzi davvero agevolati e questo grazie alla Società CumLabor anch’essa già socia.