La Val Vibrata punta sul progresso e sul rilancio del proprio territorio, da sempre fucina di idee e di innovazione, si muove verso i temi caldi della riconversione e della valorizzazione territoriale, focalizzando la propria attività su due importanti progetti: la realizzazione di un percorso ciclo pedonale e la messa in opera dei Contratti di fiume.

Nella seduta della Giunta complessiva del 27 ottobre, i Sindaci della Val Vibrata hanno approvato la prima fase del progetto preliminare dal titolo "Percorso-turistico culturale lungo il torrente Vibrata" e hanno discusso della attivazione della procedura per l'affidamento dell'incarico per la redazione del progetto sui "Contratti di fiume".

Il progetto approvato nella sua prima fase preliminare, è stato redatto dall' ATP ByByke e prevede la realizzazione di un percorso ciclo pedonale che parta dalla costa e attraversi tutta la Val Vibrata, sino a Civitella del Tronto.

Realizzare questo progetto, che presuppone un costo di circa 4 milioni di euro, è importante per due elementi principali, correlati tra di loro.

In primo luogo, la riqualificazione sotto il profilo ambientale del torrente Vibrata, e la realizzazione di una direttrice ciclabile che rende il collegamento dell'intero territorio della Vallata una realtà.

In secondo luogo, la pista ciclopedonale: fa si che tutti siti di interesse turistico, archeologico e di interesse eno-gastronomico siano più facilmente raggiungibili e meglio fruibili, tramite la previsione, inoltre, di spazi di sosta e punti informativi utili e necessari per i turisti al fine di poter raggiungere tutti i luoghi di interesse.

Nella stessa seduta del 27 ottobre è stata discussa l'attivazione della procedura per
l'affidamento dell'incarico per la redazione del progetto dei "Contratti di fiume", che riguardano il torrente Vibrata, posto al centro della valle, ma anche il Fiume Tronto e il Torrente Salinello.

"E' intenzione da parte mia, come Presidente dell'Unione dei Comuni, dare una accelerazione a queste due importanti iniziative, che si innestano in un processo di riconversione di tutte le attività produttive presenti nei territori dei dodici comuni, nonché nel rilancio socio-economico dei nostri territori, - ha dichiarato al termine della seduta, il Presidente, Leandro Pollastrelli - in sostanza, di questi tempi non possiamo stare con le mani in mano, ma dobbiamo cercare di adottare delle soluzioni innovative dal punto di vista territoriale, che ci permettano di uscire da questa stagnazione economica quanto prima."