Anche quest'anno, il Consorzio dei vini della provincia  di Ascoli e Fermo ritiene fondamentale una forte impronta nei territori in cui quotidianamente svolge la propria attività attraverso le manifestazioni di maggior rilievo e presenza turistica. Infatti proprio in questi giorni dove sono stati diffusi i dati dell'esportazione del vino marchigiano e dove è emerso che il Piceno ha  un volume di export pari a circa 15 milioni di Euro si è fatto rilevare come spesso il mercato nazionale sia  messo in secondo piano rispetto a quello estero, che comunque rimane il traino e la fortuna delle nostre aziende vinicole locali.

Il Consorzio di Tutela Vini Piceni, avvisa il Presidente del Consorzio Armando Falcioni si presenterà alla 49° edizione della “Fiera nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna” forte dei  suoi 170.000 q.li di uva a Dop rivendicata, distribuita nei circa 1400 Ha investiti tra 550 addetti fra viticoltori e divisi tra  "Rosso Piceno", anche nella tipologia “Superiore” "Falerio " , anche nella tipologia “Pecorino” ed "Offida " ,questa nelle tre tipologie "Pecorino"Passerina e Rosso. Il Consorzio tutela anche la denominazione “Terre di Offida” che riguarda le tipologie “spumante” e “ passito “.

 Negli ultimi quattro anni il Consorzio di Tutela ha investito 2.200.000 Euro in promozione tra i mercati nazionali ed esteri ed i risultati si cominciano a percepire vista  la massiccia presenza agli stand delle principali fiere nazionali ed internazionali.

Quest’anno il Consorzio di Tutela Vini Piceni ha adottato una politica di forte spinta nella promozione dei propri vini visto che ha preventivato per la promozione dei paesi terzi ben 1.200.000 Euro divise tra Usa, Canada e Cina- Hong Kong e per la promozione in ambito comunitario e nazionale circa 900.000 Euro. Prevista anche la partecipazione ad Expò 2015.

Il Consorzio  si presenta con orgoglio alla manifestazione pesarese fornendo prestigiose etichette di “Offida Pecorino” docg, “Offida Passerina” docg ed” Offida Rosso” docg e  e ringrazia l’organizzazione per la considerazione avuta, con la consapevolezza che essere presenti nelle principali manifestazioni regionali dove si incontrano le eccellenze enogastronomiche delle Marche servirà a manifestare quel senso di appartenenza e legame al territorio che solo le nostre Dop e Docg, riescono a trasmettere.