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I fratelli della musica Country nel nuovo lavoro di Willie Nelson

San Benedetto del Tronto | Willie Nelson "Band of brothers"

di

Willie Nelson

"Band of brothers"

L'amicizia vuol dire sentirsi fratelli, recita il noto detto popolare e il gran vecchio Willie Nelson, uno degli imperatori del country contemporaneo, alla veneranda età di 81 anni ha chiamato a raccolta i suoi amici per realizzare un nuovo disco della sua sconfinata, eterna carriera durata oltre 50 anni e con all'attivo 100 albums. Con queste premesse non aspettatevi ovviamente grandi rivoluzioni anche perché la musica country non permette di per sé grandi novità nella sua struttura armonica fatta di violini, steel guitar, dobro, armonica e pianoforte honky tonk.

Con la sua lunga treccia di capelli bianchi e la figura ieratica, Willie Nelson possiede ancora una voce intensa e piena di fascino che avrebbe bisogno di essere messa a disposizione di qualche giovane produttore con idee diverse dagli stilemi del country più classico e scontato. D'altra parte buona parte del materiale di "Band of brothers" è composto da sua Maestà che ha sempre la stessa mission di contadini vagabondi (nel senso di country hobos) che celebrano oltre un secolo di ballate tutte uguali a se stesse. Quando Willie Nelson si affida, nella scrittura, ad altri autori qualcosa cambia di sicuro. E' il caso delle due canzoni più belle e affascinanti dell'intero lavoro: "Hard to be an outlaw" e, soprattutto "The git go" (cantata in coppia con Jamey Johnson) firmate entrambe dal cantautore texano Billy Joe Shaver che ha lavorato a lungo con mostri sacri come Waylon Jennings, Lee Clayton, Kris Kristofferson e Johnny Cash. Le altre composizioni che portano la firma di Dennis Morgan, Gordie Sampson, Bill Anderson non aggiungono un briciolo di emozione e sono decisamente troppo scontate. Ad eccezione di "Whenever you come around" che porta la firma del "giovane" Vince Gill, ex Pure Prairie League ogni brano di "Band of brothers" ha avuto il supporto di Buddy Cannon che ha ritoccato e riarrangiato tutti i brani composti da Nelson e ricevuti sotto forma di demo tape. Cannon è anche responsabile dell'intera produzione di "Band of brothers", un disco che dimostra come la voce di Willie Nelson sia ancora intensa e mai distaccata nonostante il limite delle stesse composizioni che canta.

Di estremo o fuorilegge, come Nelson ci aveva abituato in passato, non c'è ormai più nulla anche se il tentativo di agganciare l'outlaw Billy Joe Shaver vale più di un apprezzamento. Ma non è poi molto nel marasma delle migliaia di produzioni esistenti che trova però ancora molti nostalgici estimatori del country più classico.

Voto 6,5/10

23/06/2014





        
  



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