La sala del Teatro San Filippo Neri venerdì pomeriggio era piena di persone con le orecchie tese ad ascoltare gli aneddoti raccontati dal prof. Enzo Soresi.

Il suo libro Guarire con la nuova medicina integrata (Sperling & Kupfer, 2012), di cui è coautore insieme con Edoardo Rosati e Pierangelo Garzia, continua ad essere di gran richiamo. Il fascino di sapere come il nostro cervello influenzi lo stato di salute, benessere o malattia di ciascuno non lascia immune quasi nessuno.

Tanto che a giorni sarà disponibile un'altra ristampa, delle innumerevoli ormai fatte, del libro precendete che Soresi ha scritto (Il Cervello Anarchico) da cui si origina il lavoro e l'approccio del professore. Dialogo e medicina integrata.

Un approccio aperto che arricchisce l’atto medico aprendosi al confronto e alle voci 'diverse', un approccio relazionale che grazie alla medicina narrativa accresce il suo valore con il racconto di pazienti e operatori sanitari: vengono rappresentati in maniera più umana e meno tecnica gli aspetti della salute e della malattia considerando anche l'aspetto emotivo.

E il professor Soresi, che di esperienza ne ha tantissima, sia in ambito cosiddetto accademico che alternativo, ha dato una chiara spiegazione di come queste due modalità di fare medicina non siano linee parallele ma convergenti. Ed ecco qui che subentra la medicina integrata, protagonista del libro.
Accanto ai protocolli clinici possono essere inserite esperienze di medicina naturale e complementare. L'invito pressante di Soresi è quello di fare prevenzione e fortificarla attraverso movimento fisico anche moderato, alimentazione corretta e specifica per chi è malato, il giusto sonno, la motivazione e la curiosità. Per i fumatori accaniti è consigliata anche una tac preventiva all'anno, ma in Italia è più facile dirlo che farlo (prescriverlo).

Perché sviluppiamo certe malattie? Quali sono i meccanismo di guarigione? Come leggere i segnali del corpo e prevenire patologie, anche le più gravi? In che modo ridurre il nostro diagio psichico per evitare il danno fisico? 
Sono domande alle quali il libro cerca di dare risposte, in parte spiegate esemplarmente ieri da Enzo Soresi. Ma il professore ha anche risposto, anzi meglio dire dialogato, con Domenico Sabbatini (dottore specializzato in geriatria) che è stato il brillante moderatore dell'incontro, con Massimo Del Moro (direttore Area Vasta 5 Asur Marche), con Giuseppina Petrelli (dottoressa specializzata in medicina d'urgenza) e Lina Lazzari (rappresentante locale di Legambiente), e Traiano Campanelli (associazione ASMO).

L'invito alla lettura del libro di Soresi è rivolto a chiunque abbia a cuore la propria salute e il proprio benessere: dopo averlo ascoltato viene voglia di fare una bella passeggiata.