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Intervento eccezionale eseguito dal dott. Pier Francesco Eugeni

San Benedetto del Tronto | Eseguito presso la clinica Stella Maris di San Benedetto del Tronto intervento chirurgico di Sostituzione Totale di un disco intervertebrale lombare con una protesi discale

È la prima volta che questo tipo di procedura chirurgica viene eseguita presso una struttura sanitaria, privata o pubblica, della costa del medio adriatico.
Il paziente S.E., abruzzese, 40enne, maestro di arti marziali, da lungo tempo soffriva di mal di schiena e per questa ragione si era sottoposto a cure mediche e fisiche senza nessun risultato apprezzabile. Il suo disturbo lo aveva costretto a ridurre il suo lavoro e quasi abbandonare la sua attività sportiva e rendeva difficoltoso qualunque impegno fisico o anche semplicemente il guidare l'automobile.

L'intervento, portato a termine con pieno successo, è consistito nella asportazione in blocco di tutto il disco intervertebrale L4 - L5 e nella sua sostituzione con una protesi artificiale di disco intervertebrale.
Il paziente ha riferito l'immediata scomparsa del dolore precedentemente provato, è stato dimesso dopo pochi giorni dall'intervento ed ha ripreso dopo un brevissimo periodo la pratica sportiva.

Procedure di questo genere (sostituzione totale di disco lombare, artrodesi vertebrali per via anteriore per spondilolistesi e lombalgie, sostituzioni di corpo vertebrale per traumi, tumori, deformità, artrosi, ecc.) vengono eseguite per via anteriore attraverso l'addome. La sostituzione totale di disco lombare in particolare ha una durata di circa due ore ed è indicata nei casi di lombalgia e lombosciatalgia, in pazienti sia maschi sia femmine di età compresa fra i 20 e i 55-60 anni. Per la effettuazione di questo tipo di interventi è essenziale da parte del Neurochirurgo avere pratica ed esperienza anche in chirurgia Generale e Addominale. L'intervento è stato eseguito dal dott. Pier Francesco Eugeni, primario della Neurochirurgia e Chirurgia Spinale della Clinica ‘Stella Maris' coadiuvato dalla sua equipe.

"Per quanto possa sembrare strano - afferma il dottor Eugeni - operare la spina dorsale passando dall'addome rappresenta un grande vantaggio per il paziente perché consente, quando possibile, di affrontare problematiche vertebrali senza danneggiare i muscoli paravertebrali e le strutture vertebrali posteriori. Il dolore post operatorio il più delle volte è minimo e il recupero funzionale è rapidissimo, del tutto simile a quello di una appendicite o di una ernia ombelicale. A differenza della stragrande maggioranza degli altri chirurghi spinali italiani, ho avuto in passato la fortuna di acquisire una buona pratica in chirurgia generale e questo mi permette da tempo di gestire in completa autonomia, senza l'aiuto del chirurgo addominale, gli interventi di chirurgia vertebrale che richiedono un accesso trans addominale o trans toracico.".

Il dottor Eugeni, 54 anni, nato a Bologna e cresciuto all'Aquila, dal febbraio 2013 dirige la Neurochirurgia e Chirurgia Spinale presso il noto istituto clinico Sanbenedettese. Precedentemente, per molti anni, è stato Responsabile della Attività di Neurochirurgia dell'Ospedale di Giulianova, Dirigente del Reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale di Teramo e titolare dell'incarico per la gestione della Traumatologia Vertebro Midollare della ASL di Teramo.

"Il nostro servizio di Radiologia dotato di una TAC multibanco di ultimissima generazione, il servizio di terapia intensiva post operatoria e il nuovo blocco operatorio della Stella Maris - dice ancora il Dott. Eugeni - rendono la struttura perfettamente adeguata alla conduzione di interventi di alta e complessa chirurgia. In un istituto come la Stella Maris, grazie all'agilità amministrativa e all'attenzione da parte della proprietà alle reali esigenze dei chirurghi, è possibile inoltre introdurre in tempo reale tecniche chirurgiche e dispositivi innovativi che ci permettono di essere efficacemente al passo con i tempi. Questo fa si che la nostra struttura in generale e questo reparto in particolare siano di richiamo, oltre che per i pazienti, anche per altri autorevoli colleghi. Questo tipo di organizzazione ha contribuito inoltre a permetterci di diventare, in breve tempo, referenti di importanti aziende che, nel mondo, si interessano di ricerca e sviluppo di sistemi e dispositivi per la chirurgia spinale.".

05/04/2014





        
  



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