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Polizia stradale di San Benedetto del Tronto ritrova asiano disperso

Cupra Marittima | Verso le ore 22.00 della decorsa serata, i componenti di una pattuglia della Polizia Stradale di San Benedetto già in servizio d’istituto, percorrevano la statale Adriatica quando qualcosa che non va fuori il centro abitato di Cupramarittima.

Alla richiesta di comprendere cosa fosse accaduto, gli operatori apprendevano che un loro parente anziano, tale P.I. di anni 84 si era allontanato dalla propria abitazione alle decorse ore 16.00 circa e non aveva più fatto rientro. Nel contempo giungeva la moglie dell'anziano che, vista la bicicletta ivi ferma e regolarmente chiusa con una catena, la riconosceva come quella in uso al marito. Appreso che l'anziano era solito o addentrarsi nel limitrofo bosco alla ricerca di asparagi o per passeggiare nel vicino lungo mare e che non era rientrato a casa, lasciava presagire che fosse stato colto da malore.

Mentre uno degli agenti rassicurava i parenti dello scomparso e chiedeva ausilio ad altre forze di polizia, l'altro, accompagnato da uno dei congiunti, si addentrava nella boscaglia e chiamando in continuazione l'anziano, iniziava a percorrere uno dei sentieri tra le sterpaglie; altri si dirigevano verso il mare perlustrando il bagnoasciuga. Dopo circa un chilometro, l'agente di polizia percepiva che alle sue chiamate seguivano dei fievoli sibili e tentando di individuarne la provenienza, si inoltrava ancora riuscendo a capire che venivano da una scarpata ascendente.

Qui giunto, trovava l'uomo adagiato a terra che incapace di parlare, appariva in un forte stato confusionale, visibilmente stremato ed intirizzito; subito lo tranquillizzava e sollecitava il collega a richiedeva l'immediato intervento di un ambulanza; questi aderiva e poi, unitamente agli altri parenti, si inoltrava anch'esso nel bosco al fine di collaborare nel soccorso. Fattivo apporto veniva fornito anche dai Vigili del Fuoco che inerpicandosi lungo il sentiero, lo liberavano dagli arbusti consentendo così il trasporto con la barella dell'anziano che a seguire veniva urgentemente trasportato ricoverato presso l'ospedale.

Le attività di ricerca immediatamente attivate dagli operatori di polizia salvavano di fatto la vita all'ottantaquattrenne; percepita subito la gravità della situazione e del pericolo che stava correndo l'anziano, non esitavano nel porsi personalmente al suo rintraccio, trovandolo stremato ed in ipotermia e necessitante di assistenza che, se non fosse stata prestata, lo avrebbe portato alla morte.

30/04/2014





        
  



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