Gli uffici giudiziari si riorganizzano
Ancona | Convegno in Regione a conclusione del progetto FSE sulla diffusione delle buone pratiche per miglioramento dei servizi.
La Regione Marche, nell’ambito della programmazione Europea FSE, aveva aderito al progetto pilota avviato dalla Provincia autonoma di Bolzano destinato al miglioramento organizzativo dei processi lavorativi e all’ottimizzazione delle risorse materiali disponibili presso gli Uffici giudiziari.
Il progetto ha dato una risposta concreta all’esigenza di realizzare un’iniziativa che, facendo una radiografia dell’esistente e passando attraverso una completa revisione dei processi lavorativi, fosse in grado di riorganizzare la struttura ed i servizi e di ottimizzare le poche risorse materiali, secondo criteri moderni in un contesto ambientale favorevole. I risultati di tale iniziativa sono stati talmente positivi da essere conosciuti e riconosciuti quale buona pratica, anche a livello europeo e quindi trasferiti ad altre realtà. Dei buoni esiti conseguiti anche in tre strutture marchigiane - Procura della Repubblica di Macerata, Corte d’Appello di Ancona e Tribunale di Ancona - se ne è parlato oggi in Regione a conclusione del progetto “Diffusione delle buone pratiche a supporto del cambiamento organizzativo derivante dalla nuova geografia giudiziaria del Distretto”in un convegno nel quale sono intervenuti l’assessore regionale al lavoro, Marco Luchetti , il Presidente Reggente della Corte d’Appello di Ancona, Carmine Pinelli, il Presidente del Tribunale di Ancona, Mario Vincenzo D’Aprile e il Procuratore Capo della Procura di Macerata, Giovanni Giorgio.
Inizialmente l’iniziativa è partita presso la Procura di Macerata e la Corte d’Appello di Ancona per poi comprendere anche il Tribunale di Ancona per ottimizzare e sfruttare le azioni già condotte dalla Corte di Appello.
Sei le linee di attività che si sono sviluppate e attuate nel corso dei miglioramenti organizzativi:
Linea 1 Analisi e riorganizzazione degli uffici giudiziari al fine di migliorarne l’efficienza operativa e l’efficacia delle prestazioni rivolte agli utenti interni ed esterni;
Linea 2 Analisi dell’utilizzo delle tecnologie, adozione ed utilizzazione delle stesse per il miglioramento organizzativo;
Linea 3 Costruzione della Carta dei servizi;
Linea 4 Accompagnamento alla certificazione di Qualità ISO 9001:2000;
Linea 5 Costruzione del Bilancio Sociale;
Linea 6 Comunicazione con la cittadinanza e comunicazione istituzionale.
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06/12/2013
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