Teatro delle Energie gremito in tutti gli ordini di posti per la replica de "La via delle Spezie" spettacolo di teatro danza orientale organizzato e messo in scena dal Centro Asani di Porto d'Ascoli. Questo evento è tornato a grande richiesta, dopo essere stato già debuttato lo scorso 4 luglio, con ampio riscontro di pubblico e di critica, è stato riproposto il 24 ottobre, grazie al patrocinio del comune di Grottammare.

Ideato dalla coreografa e danzatrice orientale Najma Asani, liberamente ispirato al libro di Chitra Divakaruni "La maga delle spezie", lo spettacolo ha estasiato una sala incredibilmente piena per circa un'ora e quaranta minuti attraverso una serie di quadri suggestivi, accompagnando gli spettatori tra profumi e sensazioni in un viaggio ideale che, partendo dalla magica India, è passato all'Egitto e alla Siria, fino a giungere al Marocco ripercorrendo gli antichi itinerari dei mercanti di spezie.

E così si è passati dalla danza indiana alla cerimonia del tè marocchino, dal folklore egiziano al muwashahat siriano di epoca medievale e alla più nota danza del ventre... il tutto "condito", per così dire, da testi, musiche e profumi in cui diversi tipi di spezie sono protagoniste: cumino, curcuma, hennè, cannella, zafferano, pimento rosso, peperoncino, curry.... con le coreografie impeccabilmente interpretate dalle stupende e bravissime danzatrici del Centro Asani di Porto D'Ascoli .

"Al pari della Via della Seta esisteva anche la Via delle Spezie che sta ad indicare il percorso che i mercanti compivano dal Sud Est asiatico fino ai magazzini di Ostia o di Roma ai tempi dell'Impero Romano" ci ha detto Najma Asani, deus ex machina di questa ormai affermata e unica accademia del Centro Italia. "È nata così l'idea del titolo di questo spettacolo dedicato alle spezie e alle danze dei paesi da cui esse provengono, quasi a voler sottolineare che il loro uso è un percorso personale, dettato dal gusto inteso non solo come senso, ma anche come stile di vita. E, dato che le spezie e le erbe aromatiche richiamano alla memoria i mondi dell'Oriente, crediamo che questo sia un viaggio veramente affascinante da percorrere, che coinvolge tutti i nostri sensi... " e ci fa pensare che la Pace in fondo può passare anche attraverso la riscoperta di valori dimenticati. La Siria , l'Egitto ed altri paesi del bacino del Mediterraneo non così distanti da noi, non devono evocare solo scenari di guerra ,tristi barconi e tragedie troppo gravi da poter essere ignorate, ma anche un passato glorioso di culle della cultura antica e terre ricche di spezie, considerate preziose al pari dell'oro in tempi non troppo lontani. Queste nostre iniziative vogliono evidenziare che in questi paesi esistono culture antiche che possono davvero contribuire alla elevazione culturale di tutti.

Tra le prossime iniziative di novembre di questa attivissima accademia il ritorno del maestro dei maestri di danza orientale Prof. Zaza Hassan, che giungerà in riviera da Parigi per un seminario intensivo di baladi e sharqi e le selezioni per partecipare al nuovo musical orientale interamente scritto e coreografato dalla danzatrice e coreografa Najma Asani. Najma, reduce da una fortunata tournè in Argentina con la sua opera di teatro- danza orientale Mata Hari, ha un nome ormai affermato nell'ambiente deIlo sharqi internazionale e si è fatta conoscere all'estero come la creatrice di questo nuovo genere teatrale che unisce la danza orientale al teatro e all'arte del canto.