Molto più che un gesto quello che  ha siglato oggi in Comune il Protocollo di Intesa tra la Pubblica Amministrazione, rappresentata dal sindaco Giovanni Gaspari e dall’assessore alle Politiche Sociali Margherita Sorge e le Associazioni di Volontariato aderenti al progetto, tutte rappresentate in conferenza stampa dai rispettivi presidenti e delegati.

I soggetti aderenti, e firmatari che quindi faranno parte del relativo coordinamento, sono: il Comune (Giovanni Gaspari), la Caritas diocesana (Umberto Silenzi), l’ Associazioni “Sulle ali dell’amore – Valentina Pistonesi Onlus” (Anita Piergallini Pistonesi), il “Centro Famiglia” (Nicola Farinelli), “Coccinella Dina Sergiacomi Onlus” (Piunti Ida), “Il Mattino” (Milena Crescenzi), “Il Germoglio” (Bleve Cosimo), il “Centro di Solidarietà” (Nazzarena Caioni), “On the road Onlus” ( Messnarova Alexandra), l’Associazione “Papa Giovanni Paolo II” (Claudia Pavone), la Fondazione “Banco Alimentare Marche onlus – Magazzino di S. Benedetto”(Galiani Francesco), i comitati di quartiere ( Luciano Calabresi) e i medici di famiglia (Giuseppe Romani).

“Contrastare la povertà con azioni concrete e capillari, agendo più sulla prevenzione che nell’emergenzialità”, queste le parole dell’assessore Margherita Sorge al quale fanno eco quelle del sindaco “ il nostro territorio non vive situazioni più drammatiche di altri, ma qui il tessuto sociale è più sensibile e questo ci fa onore”, il primo cittadino poi cita Papa Francesco,  non bisogna lasciarsi rubare la speranza, in questa ottica l’Amministrazione ha il dovere di preservare la coesione sociale e lo fa siglando questo Protocollo”. Il gesto concreto consiste nello stanziamento da parte del Comune di un Fondo di Solidarietà iniziale di 30.000 euro ma destinato ad accrescersi con donazioni di privati e aziende e con un contributo regionale, a siglare l’intesa infatti anche la Regione, oggi assente ma che ha già formalizzato in separata sede attraverso  la firma del governatore  Spacca.

Il Coordinamento agirà utilizzando le risorse che confluiranno in un apposito “Fondo di solidarietà”. Il Fondo è stato attivato attraverso l’apertura di un conto corrente postale n. 001015654575 presso Poste Italiane denominato “Caritas Diocesana di solidarietà”, intestato al Direttore della Caritas Diocesana e avente il seguente IBAN: IT42V0760113500001015654575. La contabilità verrà gestita dal  tesoriere dell’Associazione “Centro Famiglia”, Pirri Federico. Ogni movimento di entrata e di uscita sul conto sarà amministrato nella massima trasparenza con la pubblicazione on line di tutta la contabilità.

Il Fondo sarà destinato a progetti di intervento per sostenere le famiglie (non è dunque destinato ad erogare contributi per singoli interventi). I progetti potranno essere proposti dalle associazioni che partecipano al Coordinamento e dai Servizi sociali del Comune e saranno sottoposti alla valutazione di una Commissione (composta da un rappresentante del Comune e di 6 tra le associazioni aderenti) per l’ammissione al finanziamento.

Le associazioni aderenti al protocollo attiveranno e gestiranno insieme un Centro di ascolto che opererà secondo modalità e tempi concordati con il servizio comunale competente nei locali del Centro per le Famiglie di via Manzoni messo a disposizione dal Comune.

Parole di encomio sono state poi  riservate dal sindaco e dall’assessore agli  gli uffici dell’assessorato alle Politiche Sociali che hanno lavorato instancabilmente al progetto e che ha visto un percorso lungo e articolato, un grazie particolare al dirigente Antonio Rosati, alla responsabile Simona Marconi, alla dott. Paola Scatasta e alle assistenti sociali Valeria Pasqualini e M. Teresa Ferracuti.